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Le Guide degli EVO
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I Ristoranti dell’Olio A.I.R.O. 2022: i premiati
Il 27 febbraio 2022 a Palazzo di Varignana, sui Colli Bolognesi, si è svolto Taste the Difference, evento organizzato dall’Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio A.I.R.O. Si tratta di un’Associazione che riunisce ristoranti, trattorie, pizzerie impegnati nella
XXIX Ercole Olivario: i premiati 2021
400.000 in Italia le aziende specializzate che ruotano intorno al settore olivicolo, con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive.
Il più vasto tesoro di biodiversità del mondo
Guida agli Extravergini 2021 Slow Food: i premiati
37 Chiocciole, riconoscimento alle aziende (e non all’olio) che interpretano i valori di Slow Food
146 Olio Slow
168 oli Presidio Slow Food
112 Grande Olio
A.I.R.O. premia i Ristoranti dell’Olio 2021
A.I.R.O. è l’Associazione dei Ristoranti dell’Olio, nata 2013 per promuovere la cultura d’olio nei ristoranti, in sala e cucina. Come ogni anno ma per la prima volta online, in diretta Facebook, l’associazione ha consegnato i
Flos Olei 2021: i premiati
Il volume, realizzato in duplice lingua (italiano-inglese e italiano-cinese), seleziona e racconta le migliori 500 aziende provenienti da 5 continenti e 54 nazioni (new entry del 2021 è la Georgia).
La Tuscia dell’EVO 2020 raccolto 2019: i premiati
Oltre 150 aziende in guida e più di 250 Extra-Vergini degustati: un panorama esaustivo dell’E.V.O. della Tuscia declinato in 12 areali.
Guida agli Extravergini di Slow Food: ne parliamo con Stefano Asaro
La passione dovrebbe essere sostenuta da una semplificazione burocratica a partire da una facilitazione all’accesso a fondi di sostegno. Sarebbe importante, poi, promuovere una formazione più rispettosa dell’ambiente e non solo della tecnica in senso stretto.
I vincitori della 28ª edizione dell’ Ercole Olivario
Dodici le etichette premiate. Cinque premi speciali
Oli d’Italia 2020 Gambero Rosso: i premiati. Ne parliamo con il curatore Stefano Polacchi
“L’olio è come il contrabbasso nella musica, tiene il ritmo, la melodia di fondo e ha una funzione indispensabile nell’unire i suoni. L’olio conferisce al piatto un’espressività importante, ma di sottofondo e se non siamo abituati a riconoscerne il timbro rischiamo di perdere queste sfumature. L’Extra-Vergine è un piacere per il palato che bisogna imparare a conoscere e difendere.”
Guida agli extravergini 2020 Slow Food: i premiati
La Guida Slow Food traccia una mappa dei migliori oli extravergine di oliva giudicati con il metro di “buono, pulito e giusto”. Buona la presenza della Tuscia: Chiocciola: Colli Etruschi Blera Grandi oli Slow: Supremo Degà Degiovanni Vetralla Grandi Oli:
