Le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene in provincia di Treviso diventano Patrimonio Unesco e fanno salire a 55 la quota dei siti italiani iscritti. La proclamazione è avvenuta il 7 luglio a Baku (Azerbaigian), in occasione della 43° sessione del Comitato del Patrimonio mondiale Unesco.
Tra gli altri “tesori” italiani già iscritti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco ricordiamo l’Opera dei pupi (2008), il Canto a tenore (2008), la Dieta mediterranea (2010) l’Arte del violino a Cremona (2012), le macchine a spalla per la processione (2013) e la vite ad alberello di Pantelleria (2014), l’arte dei pizzaiuoli napoletani (2017).
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene si inseriscono dunque tra i siti Unesco Patrimonio dell’Umanità e vanno ad aggiungersi alle 1.092 località di tutto il mondo già presenti nella lista, di cui il 47% si trovano in Europa e nel Nord America, il 23% in Asia e nel Pacifico, il 12 % in America Latina e nei Caraibi, l’8,7 % in Africa e il 7,6% nei Paesi Arabi. La Nazione con più Patrimoni dell’Umanità è l’Italia con 54, seguita dalla Cina con 53 e dalla Spagna con 47.