E poi c’è il DiVino Etrusco

Pur essendo periodo di compleanni – il mio è passato da qualche giorno, quello di Carlo è domani – e quindi di avanzamento dell’età e conseguente diminuzione della memoria breve (scusate a volte mi sfugge l’inciso lungo), non ci siamo dimenticati del DiVino Etrusco.

Vorrei in questo modo rassicurare il buon Tarchon che siamo qui a dedicare un intero post alla festa e alla sua magnifica città.

Dal 3 al 5 agosto, dunque, tutti a Tarquinia per la manifestazione che  da cinque anni appassiona amanti ed esperti di vino. La città offre le sue vie, le piazze e gli scorci del centro storico per ospitare i vini della dodecapoli etrusca, sottolineando attraverso il vino le sue origini e gli antichi legami territoriali.  Protagonisti delle degustazioni libere e guidate saranno i vini delle aziende Cerenini, Poggio Nebbia, Terre Giorgini e Tenuta Sant’Isidoro di Tarquinia, Fattoria di Gratena di Arezzo, Villa Puri di Bolsena, Casale Cento Corvi di Cerveteri, Colle Santa Mustiola di Chiusi, Baracchi di Cortona, Palazzone di Orvieto, Goretti di Perugia, San Giusto di Piombino, Terre del Veio di Veio, Tenuta Monte Rosola di Volterra e Terre Etrusche di Vulci. Musica e spettacoli animeranno il percorso, ma come sempre centrali restano le degustazioni guidate da esperti e giornalisti enogastronomici: venerdì 3 potrete seguire Giampaolo Gravina, sabato 4 Paolo Zaccaria e domenica 5 Sandro Sangiorgi.

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter
Condividilo su Linkdin
Condividilo su Whatsapp


Spazio disponibile

Per la tua pubblicità in questo spazio contatta advertising@carlozucchetti.it

Ultimi articoli


Spazio disponibile

Per la tua pubblicità in questo spazio contatta advertising@carlozucchetti.it

Iscriviti alla Newsletter di Carlo Zucchetti