La Valpolicella è la fascia pedecollinare a nord di Verona estesa da est ad ovest per 45 km²
Zona di Produzione: 30.000 ha
19 Comuni: cinque nella zona Classica, quattordici nella zona DOC
I numeri:
La filiera nel 2016
2.286 aziende agricole produttrici di uva Valpolicella 2.646 nel 2005 – 360 -13,60%
286 aziende imbottigliatrici di cui 229 aziende che trasformano (verticali) 209 nel 2005 + 77 36,84%
478 fruttai per l’appassimento dell’uva
7.844h. vitati 5.719h. nel 2005 + 2.125h.+37,16%
Uva raccolta
599.694q. di uva Valpolicella DOC 439.839 nel 2005 + 159.855q. +36,09%
327.218q. di uva per Amarone e Recioto della Valpolicella DOCG 158.772 nel 2005 + 168.446q. +106,10%
Totale 926.420q 598.601 nel 2005 +327.819q. +54,76%
Le note della commissiome di degustazione del Consorzio
Colore intenso, ricco in profumi e alcolicità, con un ottimo potenziale di invecchiamento, il 2013 può definirsi un’annata di qualità medio-alta.
Profilo viticolo 2013.
Si ricorderà per l’assoluta divergenza climatica tra la prima fase del ciclo vegetativo e la seconda coincidente con la maturazione. Nel primo periodo, infatti, la vite è stata sottoposta a un clima avverso caratterizzato da precipitazioni frequenti e basse temperature; al contrario, da giugno alla maturazione, la pianta ha fronteggiato un andamento meteorologico esattamente opposto. Tutto ciò ha determinato un netto percorso di arricchimento in metaboliti dell’acino e un netto timbro nei vini.
Il 2013 è un’annata che ben rappresenta il cambiamento climatico, dove variabilità e incostanza meteo sono fenomeni sempre più frequenti, che sottopongono la vite a regimi metabolici opposti ed estremi (proteici e zuccherini), portando a risultati finali a volte inaspettati, ma di grande interesse. Lo stress idrico in pre-invaiatura ha stimolato una intensa attività di sintesi antocianica, polifenolica e tannica. Gli alti valori termici e la carenza di precipitazioni nella fase di maturazione hanno permesso di ottenere uve più sane, mature e ricche di zuccheri. Il periodo autunnale dell’appassimento, inoltre, si è giovato di umidità relativa ridotta (mediamente al di sotto del 60%).
Profilo dei vini.
In questo contesto climatico i vini del 2013 sono risultati di elevato livello qualitativo con una evidente espressione territoriale e stilistica in un’annata comunque non semplice. Nel dettaglio la commissione di degustazione del Consorzio ha riscontrato una grande eleganza fruttata nei vini di Mezzane, Illasi e Cazzano e una prepotente eleganza e potenza in quelli di Negrar. I vini della vallata di Fumane sono risultati contraddistinti da delicatezza olfattiva ed equilibrio gustativo, mentre quelli di San Pietro in Cariano da note di confettura. Nei vini della vallata di Marano è stata trovata una grande omogeneità territoriale con vini dall’ottima struttura. E’ stata riscontrata nei vini della Valpantena una sempre maggiore identità caratterizzata da morbidezza e grande piacevolezza.
Giro d’affari 2016 della Denominazione
330 Milioni di € +5% Vs 2015
Estero 65% +3% Vs 2015
Italia 35% +10% Vs 2015
Estero:
Germania; 18%
USA; 11%
Svizzera; 11%
UK; 10% Canada;
7% Svezia; 7%
Cina; 2%
Altri Paesi Ue; 23%
Altri Paesi Extra Ue; 11%
Interessante, al solito, lo studio presentato dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella prodotto da una ricerca di WineMotor Nomisma sul consumatore USA
Numeri chiave Anteprima Amarone 2017
CONSORZIO PER LA TUTELA DEI VINI VALPOLICELLA
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