La Puglia si sa, è sempre stata una fucina di vino per il nostro paese. Molto spesso questa altissima produttività è andata a scapito della qualità.
Gli anni ’80 ed il successivo quinquennio hanno causato una nomea figlia di camion cisterne che provenienti dal Tacco d’Italia percorrevano in lungo e in largo la penisola carichi di vino quando andava bene, o di uva.
Fortunatamente negli ultimi anni si è lavorato molto per recuperare e metter fine a questa situazione. Molte, infatti, sono le aziende nate puntando a produrre in qualità, rispettando i giusti parametri quantitativi, senza esser vittime del mercato e delle mode.
In una delle zone viticole storicamente più vocate è nata da pochi mesi una piccola azienda che si sta facendo largo in maniera importante. Salvatore Mazzotta, questo il nome del proprietario e della sua omonima cantina, è un giovane ragazzo di San Donaci che ha ereditato le redini della cantina dal padre. Tanto entusiasmo e collaboratori ed enologo di ottima fama per un inizio che prospetta un futuro molto interessante per una piccola realtà. Pochi ettari, tre etichette e molti progetti in via di realizzazione.
Uno Chardonnay e ovviamente il Negroamaro, questo anche in versione rosata. Vini freschi e immediati, pronti a crescere di pari passo all’azienda, con un valido potenziale in attesa di esser espresso.