Storie di vino e di amicizia

Hussein è un attendente cuoco che vive davanti al mare, a Mirleft, Marocco, e durante il Ramadan non può bere vino. Il mattino si sveglia alle 7 e va a pescare le cozze con i mocassini ai piedi, “e provace tu” dice Giulio. “In realtà erano 15 anni che non beveva vino, qualcosa ha rimediato: abbiamo cucinato, bevuto e suonato canzoni arabe con un berbero alto una settimana”. E poi Giulio, grande amico del nostro giornale (la Contessa dice “insomma, nun ce legge mai…”), dopo due mesi in Africa è tornato da noi.

Stefano, che lavora nel nord del Lazio, ricorda con piacere una bottiglia bevuta lo scorso Halloween a Calcata e soprattutto una sera a cena a casa del direttore in cui Carlo (Zucchetti, ovviamente)  protestò perché i bicchieri sapevano di armadio. E tutti andammo ad annusare l’armadio.

Giulio nel frattempo si accende una sigaretta – che mai andrebbe fumata mentre si beve – programma le sue due settimane che passerà in Italia e lo perdoniamo perchè anche la prossima volta che tornerà porterà una bottiglia di Barolo, come ha fatto stasera.

Poi c’è la Contessa che ha preparato la torta bianca e nera che però è troppo sbriciolosa. Ma con il Moscato Barberani ci sta proprio bene. La nostra Contessa che regalmente ci ha aperto le porte della dimora avita e noi da “contadini inurbati” ne abbiamo approfittato. “Ma Giulio quando parte?”. “A maggio in Francia e poi vuole andare in Grecia. In realtà è da un po’ che vuole andare in Grecia. O forse in Croazia”.“In Grecia sono fissati con i cetrioli, te li mettono da ogni parte”, dice Stefano. Nel senso che li mettono in ogni piatto, sono escluse le parti anatomiche posteriori. O forse no, non è dato sapere. E poi continua: “Perché quest’anno non siete venuti al Sens of Wine?”. E che ne so. Poi c’è chi ha ancora sete e si rinizia con il Merlot di Trappolini. “Bellino l’articolo, ma in tutto ciò non c’è stato un richiamo alla russa?”. “Che c’entra La Russa?”. “No, la russa amica tua, quella che hai portato al Vinitaly, digiamolo….”.

Storie di vino e di amicizia, che vengono fuori da una cena non ordinaria a casa Mordacchini Alfani. Grazie Contessa, la notte è appena iniziata ed è ancora lunga, ma come sappiamo è lì solo per annunciare il mattino.

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