Food Film Fest 2015, un festival di cinema e cibo

È indubbio che l’anno dell’expo stimoli eventi eccentrici, convergenti nel tema, vari e variamente amministrati dalla fantasia che appare inesauribile se si tratta di cibo, in Italia. Giunta alla sua seconda edizione la rassegna FOOD FILM FEST di quest’anno ha una irrobustita ragion d’essere; se, infatti, l’edizione precedente sapeva d’attesa, questa sembra essere il banco di prova di quell’azione di decongestionamento dell’evento centralissimo di Milano. Il Food Film Fest, promosso dall’Associazione Montagna Italia e dalla Camera di Commercio di Bergamo, è un festival internazionale di cinema e cibo, meglio sarebbe dire: è un festival del cinema sul cibo e l’alimentazione consapevole. Detto così sembra ripetere in tutto e per tutto il motivo conduttore della “casa madre” Milanese, ma non è così. Intrecciato a dibattiti ed incontri, lontano dalla celebrazione architettonico elettronica della capitale meneghina, l’evento che si svolge a settembre, tra il 15 e il 20, è l’occasione della creatività meno istituzionale, forse più genuina, del commento a latere, della digressione imprevista, dello sberleffo o del più tenero ludibrio sul cibo e sul mondo ad esso legato. È forse l’occasione per fare il punto sull’immagine culturale fornita dall’esposizione internazionale di Milano che sembra aver trasformato definitivamente il cibo in “food”, il ristoratore in “food manager”, il cuoco in “Food Designer” e così via, sino al più enigmatico di tutti il “food Hunter”. Trasformazioni della lingua che dal neologismo trae le basi per narrare una realtà distante dai sapori, più vicina all’immagine. L’approfondimento artistico e culturale, di ricerca e d’inchiesta trova il suo sbocco naturale nel concorso cinematografico in tre sezioni: una è aperta a film in qualsiasi formato, cortometraggi e lungometraggi che raccontino il cibo come espressione di cultura e di sapere, come elemento rappresentativo di una condizione sociale, come passione o ossessione.
Una seconda selezione si occuperà di girati in qualsiasi formato, dai documentari sull’agroalimentare, sui problemi legati alla nutrizione o sulle antiche ricette delle tradizioni gastronomiche di un determinato territorio, fino alle produzioni particolari di cibo, ma anche sull’educazione alimentare. In ultimo, la sezione più curiosa che certamente riserverà sorprese: ANIMATION, riservata a film d’animazione per bambini e adulti. Ci sarà persino un concorso fotografico sul tema dell’alimentazione, in cui si cercherà il documento migliore di un mondo che sta mangiando. Se volete partecipare, informatevi presso la Coldiretti di Bergamo, Slow Food o l’Università degli studi di Bergamo, può essere l’occasione per dire la vostra. Le iscrizioni sono aperte

La kermesse si svolgerà dal 15 al 20 settembre nel centro di  Bergamo:  Piazza Dante, il Quadriportico del Sentierone, la DOMUS Bergamo, il Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni e il cortile della Camera di Commercio di Bergamo.

Il Programma 

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