Mio caro oste PORTICI da beve…anzi no, perché parafrasando un noto stornello romano, dimenticavo che alla “Bottega de i Portici” a Bologna, il servizio al tavolo non c’è.
Andiamo con ordine.
Tra la Stazione Centrale e il vecchio quartiere del ghetto, proprio di fianco al più noto hotel con ristorante (stellato, per l’appunto I Portici), c’è questa bottega di pasta fresca.
Bottega piccola che però sconfina nella sala adiacente molto ampia e ricca di tavoli.
Apparentemente un bar, collegato all’hotel, vero, ma di più, la sala ristorante della bottega.
Idea innovativa e vincente, una sorta di fast food emiliano.
Poche portate, espresse, e un modo di apparecchiare povero ma elegante. Essenziale in tutto direi, dal menù alla stigliatura.
Particolare anche il servizio, che come detto non è contemplato; dopo aver pagato ci si accomoda al tavolo, forniti di un dischetto che si illumina di blu nel momento in cui il nostro pasto è pronto. Servito da dietro al bancone in un cestino di legno con piatto e posate usa e getta.
Menù con poche portate, classiche e tutte artigianali, immancabili su tutto i tortellini.
Poche anche le referenze alla mescita perlopiù Sangiovese.
Insomma, una bellissima idea per un pranzo rapido e informale