Vinosus, l’ebbrezza della tradizione e qualità.

Laudibus arguitur vini Vinosus Homerus.

Per trovare qualcuno che elogiasse il vino e lo bevesse spesso e volentieri non c’era bisogno di scomodare Omero! Chissà cosa penserebbe l’epico poeta greco delle frontiere chiuse? Proprio lui che cantò la pienezza dell’esistenza per mezzo  del  superamento dei confini di  quel mondo eroico che ha accompagnato la formazione umanistica di tante generazioni. Me lo immagino seduto nella bellissima terrazza della Trattoria Vinosus, all’ombra del Duomo di Orvieto, in compagnia di un altro spirito allegro e amante del vino e della buona cucina, Luca Fratini. Una coppa di vino in mano, a brindare alla vita, all’avventura, al piacere, agli amici. Luca è stato per l’enogastronomia orvietana, e non solo,  un precursore,  un imprenditore che ha portato in tutte le sue esperienze i gusti e i sapori conosciuti in una vita di goduriosa curiosità.
Oggi il Vinosus prosegue la sua attività sotto la direzione attenta, vitale e appassionata del suo pupillo Riccardo Cossu e con i sapori sinceri e grintosi della cuoca Rita Angeli che ti abbraccia di amore al sapor di Tuscia buona. Raggiungiamo Riccardo al telefono al lavoro, la trattoria ha riaperto esattamente una settimana fa.

Come hai passato questo periodo di chiusura?
Sono stato impegnatissimo con un sacco di piccoli lavori fatti nella casa dove convivo ormai da due anni con la mia compagna. Ci vorrebbe una quarantena all’anno per sistemare tutte le cose, che per colpa degli orari ed impegni del nostro lavoro, vengono tralasciate e accantonate. Abbiamo fatto anche una serie di interventi nel ristorante soprattutto di abbellimento e razionalizzazione degli spazi per renderli massimamente fruibili e sicuri per le regole sul distanziamento. Abbiamo pensato agli accorgimenti indispensabili per la sicurezza dei clienti e nostra, avendo anche ben presente lo studio di modalità per cui nulla della nostra accoglienza venisse a mancare, anzi, sperando di riuscire a creare e migliorare quel feeling tra noi e i nostri clienti che tanto ci ha portato fortuna nel tempo.

Sette giorni sono trascorsi dalla riapertura . Il Vinosus torna in attività pranzo e cena? Chiusura?
Abbiamo deciso di riaprire pranzo e cena, con la chiusura settimanale il lunedì. Di mantenere come prima anche la nostra brigata. Siamo tre in cucina e due in sala. Siamo una grande famiglia e a mio parere tutti insostituibili. Il periodo e le restrizioni sono quelle che sono, se dovesse mancare clientela, sono disposto a fare dei sacrifici per non lasciare indietro nessuno.  Credo che, adesso più che mai, il datore di lavoro deve dare garanzie ai suoi dipendenti, premiare se possibile e sicuramente non ledere.  

Come è stato “l’ingresso” dei clienti alla riapertura? Avete avuto richieste particolari? Sorprese?
Sapevamo di aprire in un momento in cui non era possibile spostarsi tra regioni e senza turismo internazionale. Non sapevamo bene cosa aspettarci. L’iniezione di fiducia ci è stata data dai nostri clienti locali che subito sono tornati. Dalle persone che non potevano abbracciarci, ma ci hanno fatto sentire il loro calore. Il bel tempo ci ha avvantaggiati, la nostra terrazza è stata viva di sorrisi e bocche piene. Per la Festa della Repubblica, il due giugno, abbiamo visto arrivare “turismo umbro”. Abbiamo avuto clienti da Perugia, Foligno e Spoleto. Abbiamo ricevuto i complimenti da una collega ristoratrice che ha attuato misure ed accorgimenti simili ai nostri, che cenando da noi ha passato una piacevole, sicura e comoda serata. 

Avete fatto cambiamenti nel menu, nuovi piatti?
Con la mamma (la cuoca Rita Angeli n.d.r.), Lucia e Giovanni i suoi collaboratori, abbiamo ragionato molto sul menu. Abbiamo deciso in accordo di renderlo più snello e accattivante. Ci saranno sempre i nostri cavalli di battaglia, i piatti della tradizione del nostro locale, quello che i nostri affezionati clienti cercano tra le pagine del menu, vogliosi di quel particolare sapore che ricordano. A loro e a tutti abbiamo deciso di dedicare una scelta che li accompagni a continuare con soddisfazioni nuove la degustazione della nostra cucina. 
Abbiamo aggiunto per antipasti, primi e secondi, almeno, due piatti di pesce per portata. La nostra idea di ristorazione rimane la stessa, nell’utilizzo delle materie prime del territorio, dei nostri fornitori che abbiamo scelto e scegliamo da anni per qualità non trascurando prodotti del panorama nazionale ed internazionale che conosciamo bene e per i quali abbiamo effettuato la stessa accurata selezione in qualità.
La nostra è una carta di vini con più di trecentocinquanta referenze. Insieme a Mattia siamo pronti a raccogliere e soddisfare voglie e abbinamenti, chi ci conosce sa che la scelta non manca!

Trattoria Vinosus
Piazza Duomo 15
05018 Orvieto
0763 341907