L’olivo disegna i paesaggi della Tuscia fin dall’antichità entrando a far parte della storia di chi abita questi luoghi con le sue lavorazioni, la cura e i suoi frutti. Le sfumature argento delle cultivar storiche colorano i declivi evidenziandone i profili, la trasformazione del prodotto diventa Olio Extra-Vergine di Oliva ed entra da protagonista in cucina. In un percorso che si snoda tra bellezze naturalistiche e sfumature geologiche, tra produttori e metodi di produzione questa guida conduce il lettore alla conoscenza dell’Extra Vergine di una regione che esce dai confini della provincia di Viterbo per comprendere il territorio di Orvieto e dei vicini comuni di Narni e Amelia, si espande sulla bassa Toscana con Pitigliano, Scansano e Manciano, e raggiunge l’area del Ceretano Sabatino fino a Veio.
Oltre 150 tra Oleifici, Frantoi, Aziende Agricole e Reti d’Impresa, introdotte da una breve descrizione e corredate da informazioni utili: indirizzi, cultivar, tipo di agricoltura, metodo di estrazione e molte altre.
Più di 250 E.V.O. degustati
30 tra Frantoi e Agricole con il Cappello simbolo di coerenza e chiarezza del progetto.
46 3Est per gli E.V.O. immancabili a tavola.
12 areali introdotti da una descrizione geologica con lo spunto per la costruzioni di percorsi evoturistici.
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