Piccoli Vignaioli Pontini, artigiani del buon bere

Rilanciare il territorio Pontino. Con questa finalità nasce il gruppo dei Piccoli Vignaioli Pontini, promuovere e far riscoprire la zona attraverso piccole produzioni di estrema qualità. Quando poi c’è la prerogativa del fare squadra e non quella del contrastarsi, c’è da avere ancor più fiducia e interesse allo scoprire di cosa si tratta. L’agropontino è un territorio piuttosto variegato che va dai Monti fino al mare, e merita di essere conosciuto attraverso queste sette aziende che rendono l’idea  delle  sue differenze pedoclimatiche:

Casal De Luca, Aprilia,
G. Iachetti, Doganella di Ninfa,
Il Quadrifoglio, Cisterna di Latina,
I Pàmpini, Acciarella,
Le Anfore, Terracina,
Monti Cecubi, Itri,
Tenute Filippi, Cori.

Un panorama, quello delle aziende del gruppo, che spazia nelle produzioni vinicole, mantenendo un forte legame coi vitigni che da sempre hanno caratterizzato la zona, Moscato di Terracina, Malvasia, Bellone, Abbuoto, Cesanese e Nero Buono, senza preclusioni verso vini da uve internazionali.

Il gruppo dei Piccoli Vignaioli Pontini è nato quest’anno anche con l’obiettivo di farsi ambasciatore del territorio al Vinitaly, ma purtroppo, causa Covid-19, la manifestazione è stata annullata. L’anelito a far conoscere il proprio territorio anche attraverso i vini non si è spento e si sta manifestando in piccoli eventi locali,  una sorta di itinerario turistico che ci regala un viaggio nel panorama vitivinicolo della zona, da fare in uno o due giorni, magari con qualche sosta in alcune delle località marittime più belle del nostro Paese.
Un progetto importante, aperto all’inserimento di nuove realtà, e dal fine nobile, voluto da Giuseppe Di Benedetto, che da anni si spende per la promozione del territorio, con tutte le iniziative legate al circuito Best Wine di cui è fondatore.