Gargani, la gastronomia romana dalla Dolce Vita alla ripresa

A due passi da quegli squarci che hanno allietato Fellini durante la “dolce vita”, tra Porta Pinciana, Via Veneto e tutte quelle strade che negli anni hanno ospitato e fatto da sfondo ai tanti divi che venivano ad assaporare le serate romane, ci ritroviamo con Valerio Gargani, giovane ristoratore, o meglio, bottegaio della ristorazione. La sua attività ha origini lontane, al punto che l’insegna ancora riporta il nome del nonno che a metà degli anni ’50 decise di aprire quella che all’origine era una gastronomia a Via Lombardia. R. Gargani appunto è quanto si legge sull’insegna, settant’anni di attività ed una crisi mai vista. Valerio ci accoglie nel dehor, dirimpetto le sue vetrine. Vetrine che lasciano intravedere la grande cantina, la gastronomia e i tantissimi prodotti di altissima qualità di cui attori politici e tanti personaggi dello spettacolo ogni giorno possono godere. Il suo è un locale che storicamente è una gastronomia di lusso, ma col tempo è diventato bistrot e soprattutto enoteca, con le moltissime etichette che arredano le pareti ampie, fino alle volte a botte tipiche dei palazzi del centro di Roma.

Il periodo è stato problematico, ma la riapertura come è andata?
La riapertura è andata, e sta andando molto a rilento purtroppo, stiamo con un calo di lavoro di circa il 70%. I clienti sono ancora molto spaventati, tendono ad acquistare e portar via. C’è ancora molta paura, e ovviamente le vendite ne risentono.

Ad oggi come è cambiato il tuo lavoro?
Beh, come detto l’asporto adesso ricopre la fetta più importante dei volumi. Ali tavoli esterni difficilmente troviamo qualcuno, e all’interno purtroppo ancor meno.

Una ripresa però prima o poi arriverà, piano piano si tornerà ai flussi a cui eravamo abituati…
La zona in cui siamo è sempre stata una zona florida, tra turisti e i molti uffici che abbiamo nei paraggi. Ad oggi però il turismo è quasi azzerato, e con lo smart working gli uffici sono pressoché vuoti, questo ovviamente crea ancora più lentezza nella ripartenza.

Qualche aiuto per la ristorazione è però arrivato?
A parte tante promesse, e qualche prestito a 7 anni, poco ci è stato proposto. Per fortuna per gli affitti ci sono venuti incontro, ma le utenze non sono affatto cambiate, al di là di quel che da più parti avevamo sentito dire…

Per il futuro hai in mente qualcosa per riprendere al meglio?
Sì, già da dopo l’estate siamo pronti a ripartire con molte degustazioni, serate ed eventi a tema, facendo leva su quello che sicuramente creerà la differenza, la qualità. La selezione delle aziende che abbiamo e che avremo andrà sempre di più verso un discorso di valorizzazione dei prodotti e delle piccole realtà. Di certo diminuendo i consumi credo sarà questo a fare la differenza, e sicuramente non ci faremo trovare impreparati, anzi, ve lo dico già da ora, a settembre tenetevi pronti per un calendario ricco di tante sorprese!

Gargani
Via Lombardia 15/17
00187 Roma
06/4743710