Anteprima Amarone 2009

Anteprima Amarone 2009. Valeva la pena andarci? Sicuramente sì, per conoscere e parlare con i protagonisti: i produttori. Sì, per la buona organizzazione del Consorzio. Sì, per ascoltare Daniele Accordini, l’enologo,  illustrare dettagliatamente con slides appropriate l’andamento dell’annata 2009 dal germogliamento alla vinificazione (sul sito www.consorziovalpolicella.it è possibile vedere le slides). No, per Daniele Accordini il vicepresidente forse un po’ troppo politically correct: “annata ottima, lì dove si è utilizzata irrigazione di soccorso e si è lavorato bene”. No, per assaggiare  una quarantina di Amaroni ancora in botte e gli altri da poco in bottiglia.  No, per la passerella politica e la lungaggine derivante. Si è iniziato a degustare alle 13. Di solito a quell’ora si pensa alla tavola! Ma come mai neanche i Ministri Tecnici riescono ad arrivare puntali!?

Al netto di qualche boutade come: “il riscaldamento globale fa bene all’Amarone poiché anticipa la raccolta e così anche l’appassimento si può svolgere in condizioni migliori”,  è stata una bella esperienza. Molti giovani produttori con tanta voglia di fare. Alcune certezze importanti: Roccolo Grassi e Stefano Accordini. Interessanti gli Amaroni di altura: Monteci su tutti. In divenire Giuseppe Campagnola, Cà La Bionda  e Corte Sant’Alda. Una sicurezza Clementi. Una novità per me: Zecchini con l’enologo Alessandro Turati, di cui sentiremo parlare. Zonin per la pulizia enologica e soprattutto per il fatto che c’era! Una nota di merito, al solito, alla Cantina Valpolicella Negrar per la chiarezza enologica e per la nostra personalissima invidia, magari le nostre Cantine Sociali del Centro Italia riuscissero a produrre vini così! Una citazione negativa per una azienda, vini buoni, ma pessimo nome Latium! Ma come si fa? Una positiva per Monte Zovo: il sorriso e la competenza  delle loro addette!!!

In generale molta confusione di prospettiva. Tanti vini tostati con caffè prorompenti! È vero, come mi dicevano alcuni produttori, che è necessario sbagliare da soli, ma non sarebbe male imparare dagli errori di altre zone italiane! Credo sia fondamentale fare più squadra! Che si scambino esperienze. Certo in questo la mancanza delle “Famiglie” (http://www.amaronefamilies.it) e di altre aziende storiche non aiuta. Per un giudizio sereno assaggeremo nei prossimi mesi o addirittura anni il 2009!

P.S. Bella serata con alcuni amici. Cena all’Osteria La Fontanina. Ottima cena. Non poteva essere altrimenti il proprietario è romanista!