Addio a Stefano Bonilli, morto domenica notte stroncato da un infarto a soli 69 anni. Grande critico gastronomico, inizia la sua carriera come giornalista politico sulle pagine de Il Manifesto. Nel 1986 crea per il quotidiano l’inserto di 8 pagine dedicato alla gastronomia il “Gambero Rosso” che diventa presto una rivista indipendente e un marchio editoriale importante a partire dal 1990 quando inizia la pubblicazione delle guide ( Guida dei Ristoranti, di quella dei Vini d’Italia) . Seguiranno la nascita di un canale televisivo e l’apertura della Città del Gusto.
Esperto di mezzi di comunicazione e di editoria, Bonilli è stato tra i primi ad aprire un blog molto seguito dedicato all’enogastronomia, nel 2004 infatti appare online Papero Giallo e più di recente la Gazzetta gastronomica, magazine online punto di riferimento del mondo enogastronomico.
Stefano Bonilli è stato anche tra i fondatori, insieme a Carlo Petrini e al nostro Carlo Zucchetti, di Slow Food.
Credits: l’immagine di Stefano Bonilli è tratta da www.lucianopignataro.it