Addio ad Andrea Franchetti, uomo del vino con il coraggio dell’artista

Si è spento questa notte a Roma, nella sua casa di Palazzo Colonna per un male incurabile Andrea Franchetti. Il mondo del vino saluta uno dei suoi personaggi più interessanti. Di madre americana e padre italiano, Andrea Franchetti aveva avuto la fortuna di crescere in un ambiente stimolante frequentato da artisti di livello internazionale grazie anche  allo zio Cy Twombly . Negli anni ’90 si stabilisce in Italia ed entra  nel mondo della produzione vinicola dopo aver fatto esperienze nella ristorazione ed essersi dedicato all’importazione di grandi vini italiani a New York. Nel 1991 pianta i primi vigneti con le marze portate da Bordeaux dove è andato ad apprendere le tecniche agronomiche dai grandi maestri e nel 1997, dopo alcuni anni di sperimentazione, produce la prima annata di Tenuta di Trinoro, subito ben accolta dalla critica internazionale.
Nel 2000, durante un viaggio in Sicilia,  le vigne “”arrampicate”” sulle pendici dell’Etna, a più di 1000 metri d’altitudine gli ispirano un nuovo progetto: nasce così Passopisciaro. Infine, nel 2014 Andrea Franchetti unisce la sua azienda a quella del cugino Carlo, posta sulle alte quote delle colline circostanti il paese di San Casciano dei Bagni dando vita a Vini Franchetti.

Le  condoglianze della redazione ai famigliari

L’immagine di copertina è tratta Cronache di Gusto