Sette produttori della storica DOC si sono uniti per dare la giusta visibilità all’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone e promuoverne il territorio.
Da tempo se ne invocava la costituzione. Più o meno dal 1966 quando si ottenne la D.O.C. e ora finalmente è nato: il Consorzio dell’Est!Est!!Est!!! di Montefiascone è stato presentato ufficialmente ieri sera nella suggestiva cornice della Rocca dei Papi di Montefiascone. L’ incontro ha visto intorno al tavolo Riccardo Aputini (Antica Cantina Leonardi), Mario Trapè (Cantina di Montefiascone), Stefano Stefanoni (Cantina Stefanoni), Riccardo Cotarella (Falesco), Vittorio Puri (Villa Puri) insieme ai moderatori Sandro Capitani (caporedattore di Rai Radio Uno, conduttore di La Terra) e Carlo Zucchetti (enogastronomo, editorewww.carlozucchetti.it). La serata è stata resa possibile grazie all’impegno del sindaco di Montefiascone Luciano Cimariello, di Renato Trapè, consigliere delegato alla Cultura, di Mirco Marianello della BCC Roma, di Mauro Marinelli, vicepresidente dell’Enoteca Provinciale Tuscia e soprattutto di Vaniel Maestosi presidente della Pro Loco di Montefiascone che ha curato l’importante appuntamento inserendolo nel programma della 57° Fiera del Vino di Montefiascone.
Era proprio un anno fa quando, durante un talk show pubblico organizzato da Carlo Zucchetti e Alessandra Di Tommaso, Riccardo Cotarella rispondendo alle domande di Sandro Capitani
sosteneva la necessità di un consorzio dell’Est!Est!!Est!!! (per leggere l’articolo clicca qui) come punto di partenza essenziale per fare sistema e comunicare il territorio e la sua cultura. L’imput è stato subito raccolto dalla Cantina di Montefiascone che si è fatta promotrice dell’iniziativa, il direttore Mario Trapè ha avviato le pratiche e con incredibile celerità ha portato a termine l’impresa.
Sono sette per il momento le realtà che hanno aderito: Antica Cantina Leonardi, Bigi, Cantina di Montefiascone, Cantina Stefanoni, Falesco, Mazziotti, Villa Puri. Il presidente eletto all’unanimità è Ugo Leonardi affiancato dai vicepresidenti Fabio Brugnoli e Pierpaolo Chiasso.
Il consorzio, come ha ricordato Mario Trapè avrà lo scopo di promuovere e tutelare l’immagine della D.O.C. e avrà il controllo erga omnes, ovvero potere di controllo e vigilanza anche nei confronti delle aziende non socie. L’impegno e la fiducia in questo nuovo strumento sono stati evidenziati durante la serata dagli interventi.
Stefano Stefanoni ha sottolineato l’esigenza di lavorare sempre meglio sui vitigni autoctoni per rafforzare l’unicità e la territorialità di un vino che è legato da sempre a questi luoghi, Riccardo Aputini ha rilevato la necessità di rilanciare il brand Est!Est!!Est!!! sfruttando al meglio l’opportunità concreta offerta dal Consorzio di fare gruppo, mentre Vittorio Puri ha ricordato l’importanza dei territori che ricadono nell’Est!Est!!Est!!! classico e che arrivano fino a Bolsena.
Il consigliere Renato Trapè ha indicato il Consorzio come fatto culturale in grado di innescare cambiamenti essenziali nell’interpretazione del valore e dell’attaccamento ai propri luoghi e soprattutto di avviare una nuova capacità di cooperazione.
Dal punto di vista operativo, Carlo Zucchetti ha suggerito di rimettere sul tavolo la questione delle fascette,uno strumento che riduce drasticamente il rischio di frode e offre tutela e garanzia al vino, ai produttori e ai consumatori.Rispondendo alle domande di Sandro Capitani sul significato e l’importanza di questo Consorzio per l’Est!Est!!Est!!! Riccardo Cotarella
ha sottolineato più volte l’urgenza di lavorare sulla comunicazione del territorio, elemento imprescindibile per raccontare il vino e le cantine: “Un’azienda per quanto grande sia – ha affermato- non è capace di fare territorio da sola e un’azienda senza territorio è zoppa”. E ha incitato alla rapida definizione di un programma concreto basato anche su nuove idee, lanciando lui stesso l’ipotesi di unire nel Consorzio le denominazioni del Lago di Bolsena, pensando soprattutto alla D.O.C. Aleatico e D.O.C. Cannaiola.