Umbria: agricoltura in crescita nel 2015. Guidano vino e carni suine

L’agricoltura dell’Umbria torna a crescere. Nel 2015, stando ai dati di Coldiretti basati su quelli dell’Istat relativi ai conti nazionali del settore primario, l’economia agricola della regione registra un incremento del 9% del valore aggiunto rispetto all’anno precedente: 490,8 milioni di euro, per una produzione complessiva che si attesta sui 905 milioni di euro.

Secondo Coldiretti, sono le produzioni vegetali a determinare i risultati migliori, con un valore complessivo di 431 milioni. Seguono gli allevamenti (284) e le attività di supporto (1919). Per quanto riguarda le singole produzioni, guida il settore vitivinicolo con oltre 84 milioni, seguito a ruota dalle carni suine con 83. Quindi frumento tenero (78 milioni), pollame (59), tabacco (54), frumento duro (41), uova (39), latte (36), olio (35) e carni bovine (34).”La crescita del valore aggiunto – commenta Coldiretti in una nota – testimonia la centralità del settore agricolo per tutto il sistema economico regionale, anche se permangono distorsioni all’interno delle filiere che non rendono possibile una giusta remunerazione per le imprese agricole. Una minaccia per la ripresa, infatti, resta il problema dei prezzi all’origine, che, per molte produzioni, non riescono neanche a coprire i costi, anche sotto la pressione delle importazioni di prodotti dall’estero poi spacciati per italiani“.