Alla rapa tanto è bastato essere parente del cavolo (…che non c’entra niente con la merenda), essere potentemente “anemica” (che non fa sangue), essere longeva, duttile per le preparazioni culinarie e molto adatta alla conservazione: per diventare l’esempio della stupidità, del vuoto e del poco pregio.
Povera radicetta bianca con le cimette e la polpa croccante e dolce! Non si salva dallo “spregio” nemmeno la sua cuginetta che tende al rosa/viola e al sapore piccante, anzi, molti la confondono con la Rutabaga!
Non me ne faccio proprio una ragione! La rapa, ortaggio da sempre snobbato, meriterebbe di essere rivalutato visto il suo alto contenuto di minerali quali: fosforo, ferro, calcio e vitamina: A, B e C.
E poi chi lo ha detto che “non fa sangue”? Gazie a tutte le caratteristiche che possiede è invece ottimo coadiuvante contro l’anemia e un importante aiuto per chi si sente spossato e stanco, come dopo una malattia o uno sforzo fisico intenso.
E’ un ortaggio che dobbiamo rivalutare e che possiamo consumare in abbondanza grazie alle moltissime proprietà benefiche che possiede.
E’ ottima per stimolare la funzionalità renale, in caso di calcoli ne facilita l’espulsione. Per eliminare l ‘acido urico in eccesso come nella gotta. Contro la ritenzione idrica e l’obesità: ha un indice calorico molto basso, solo 28 calorie per 100 g!
Grazie alle vitamine contenute è utile anche per migliorare la vista, donare lucentezza e tonicità alla pelle e rinforzare tutto il sistema immunitario. Contiene anche vitamina B6, calcio, manganese, potassio e indoli.
Da non sottovalutare la presenza di una buona quantità di vitamina C.
Essa è una potente vitamina idrosolubile antiossidante. È richiesta per la sintesi del collagene nel nostro organismo. Il collagene è la proteina strutturale principale nel nostro corpo, necessaria per mantenere l’integrità dei vasi sanguigni, della pelle, degli organi e delle ossa.
Il consumo regolare di cibi ricchi di vitamina C aiuta il corpo a proteggersi dal temuto scorbuto, inoltre aiuta a sviluppare una resistenza contro le infezioni virali, aumentando l’aggressività dei nostri globuli bianchi, accelera la guarigione delle ferite e combatte in modo ottimale i radicali liberi.
Anche le cime di rapa possono essere definite “magazzino” di molte sostanze nutritive vitali. Contengono alcuni minerali e vitamine cinque volte in più rispetto a quello contenute nelle sue radici. Le cime sono molto ricche di antiossidanti come la vitamina A, vitamina C, carotenoidi, xanthina e luteina. Inoltre, sono una fonte eccellente di vitamina K.
Le sue meravigliose foglie verdi sono anche una buona fonte di vitamine del gruppo B, l’acido folico, la riboflavina, la piridossina, l’acido pantotenico e la tiamina.
Anche se disponibile tutto l’anno, in realtà è consigliabile consumare questo ortaggio soprattutto durante il periodo invernale, in cui è più facile trovare rape più saporite e gustose, nonché tenere e fresche.
Le piccole rape giovani vengono raccolte quando le radici sono nella fase di crescita. Esse sono molto delicate e molto dolci e possono essere mangiate crude nell’insalata. Quando maturano, il loro sapore diventa più marcato e di consistenza molto legnosa. L’uso culinario, è veramente molto ampio.
Per mantenere tutte le proprietà nutrizionali, questa verdura andrebbe consumata cruda in insalata o al vapore, ma è ottima anche se arrostita al forno. E per coccolare lo stomaco dopo un periodo di abbondanti pranzi e cene di festa.
La rapa, dopo tutto questo “manifesto”, non sarà più, spero, la Cenerentola sulle vostre tavole!
Nelle serate invernali come questa: con la tramontana fredda che ti cuoce le gote e le labbra, arrivare a casa e trovare una fumante Minestra di Rape e Patate è una goduria della vita!
Adoro infilarci dentro “la risina” e la consistenza cremosa che tutto assume!
Ingredienti per 2 persone
300 g di rape
3 cucchiai di olio E.V.O.
100 g di pastina da brodo (usa la tua preferita)
Sale e Pepe
Preparazione
Pelate le patate e le rape, quindi affettatele sottilmente. Tritate l’aglio e la cipolla e fateli soffriggere brevemente in un’ampia casseruola. Unite le rape e la patata e lasciatele insaporire mescolando spesso. Ricoprite con circa mezzo litro d’acqua, salate e pepate e lasciate bollire controllando che non si restringa troppo. A qualche minuto dalla fine aggiungete la pastina scelta.