Il Ministero della Salute ha pubblicato la relazione annuale sul Piano Nazionale Integrato, da cui si evince che nell’anno 2015 sono stati complessivamente quasi un milione i controlli e le ispezioni ufficiali svolte in Italia su alimenti, bevande e mangimi, dai quali sono emersi situazioni come il finto Made in Italy, il pesce mal conservato, l’olio extravergine contraffatto e residui di antibiotici nel miele.
La sola l’attività di controllo svolta dai servizi veterinari e di igiene degli alimenti delle Asl ha visto 639.904 ispezioni e 107.247 analisi: le irregolarità hanno dato luogo a 59.480 provvedimenti amministrativi e 1.028 notizie di reato.
Sono stati invece 38.914 i controlli per la verifica di aspetti igienico sanitari effettuati dai Carabinieri per la tutela della salute (NAS) e hanno evidenziato 12.321 non conformitaà.
Il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali ha svolto quasi 26 mila controlli nell’ambito delle frodi dei prodotti da agricoltura biologica e di qualità regolamentata, con 59.480 provvedimenti amministrativi e 1.028 reati contestati. Le Capitanerie di Porto hanno fatto 17.504 verifiche nell’intera filiera dei prodotti ittici, rilevando 2.635 illeciti relativi alla sicurezza. Quanto alla contraffazione dei prodotti agroalimentari, i Carabinieri per le Politiche Agricole e Alimentari hanno sequestrato oltre 720 mila kg di prodotti per oltre 4,5 milioni di euro.
Il Corpo Forestale dello Stato si è concentrato sui prodotti a denominazione e indicazione di origine protetta, con 8.486 controlli, da cui sono emersi 179 reati e 1.589 illeciti. La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 8.800 tonnellate di prodotti e 31 milioni di litri di bevande oggetto di frode commerciale o sofisticazione. Controlli sono stati svolti anche alle frontiere su alimenti e bevande in importazione: quelli degli Uffici di Sanità Marittima Aerea di Frontiera sono stati quasi 140 mila, mentre 18mila quelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.