Si è svolta il 20 e 21 giugno 2016 in Sicilia, presso le aziende Donnafugata di Marsala e Planeta di Sambuca di Sicilia l’assemblea generale del Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), i cui vertici erano rappresentati dal presidente Jean-Marie Barillère (presidente Union des Maisons de Champagne e direttore delle attività champagne di Moët & Chandon), dal vicepresidente Domenico Zonin (presidente Casa Vinicola Zonin1821) e dal segretario generale Ignacio Sanchez Recarte.
“L’Italia, per due giorni, è stata la capitale europea del vino – commenta Antonio Rallo, presidente dell’Unione Italiana Vini – Dopo quattro anni il Ceev, l’organismo che raccoglie le associazioni dei produttori vitivinicoli comunitari, ovvero 23 organizzazioni in rappresentanza di migliaia di imprese che esprimono oltre il 90% dell’export europeo di vino, è tornato nel nostro Paese per organizzare la propria assemblea generale, in una congiuntura determinante per il futuro del nostro vino.
Una testimonianza concreta del ruolo e del peso che l’Italia, attraverso l’Unione Italiana Vini, ha conquistato nel comparto
tra i Paesi membri“.