Il consorzio Vini Venezia è pronto ad affrontare la crisi con misure importanti
Il Consorzio Vini Venezia ha deliberato in Consiglio l’approvazione di due importanti misure tecniche da attuare per affrontare al meglio il momento di crisi derivante dal periodo che stiamo vivendo.
Come spiegato da Stefano Quaggio, Direttore del Consorzio, le decisioni sono state condivise dall’assemblea e prevedono lo stoccaggio del Venezia DOC Pinot Grigio superiore a determinate quote produttive e lo stop ai nuovi impianti di vigneti atti a produrre il medesimo Venezia DOC Pinot Grigio. Per lo stoccaggio si è deciso di intervenire su tutte le produzioni (mosto, uve e vini) della DOC, prodotte nella vendemmia 2020 superiori ai 130 p/ha e fino al massimo consentito da disciplinare di 150 q/ha. Il vincolo scadrà il 31 luglio 2021, ma sarà possibile utilizzare in qualunque momento lo stoccato come Vino Bianco, Vino Bianco IGT o come Pinot Grigio per taglio di DOC Prosecco. Si attende ora l’intervento della Regione Veneto per l’ufficializzazione definitiva delle misure.
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- Info Autore
Riccardo Roselli
Classe 1984, romano e Romanista. Dopo la formazione universitaria si dedica al cibo e l’enogastronomia in generale.
Ottenuta la qualifica professionale di Sommelier, un diploma di primo livello Onaf e un attestato professionale in una scuola di cucina, collabora con la Fisar in servizi, degustazioni ed eventi. Consulente in enoteche per carte dei vini e organizzazioni del food e beverage con ristoranti e catering, si diletta scrivendo articoli enogastronomici e organizzando eventi e piccole manifestazioni.
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