Un connubio perfetto, decisamente armonico e ben riuscito con i piatti tipici della cucina italiana.
The Garage Bistrot nasce con l’idea di creare un locale informale, in un ottica di un laboratorio di idee in ambito enogastronomico regionale, nazionale ed internazionale.
Pertanto sabato 29 maggio, anche come buon auspicio di ripartenza, Giuliano Rossi e Mariapia Fiaccadori, hanno organizzato una giornata volta alla conoscenza dei vini della Valle della Loira.
La Valle della Loira è una tra le regioni più conosciute e rinomate della Francia per la produzione di vini bianchi. A farla da padrone sono lo Chenin Blanc e il Sauvignon Blanc, con caratteristiche e peculiarità diverse a seconda delle zone di produzione: secchi ed asciutti nelle zone di Pouilly e Sancerre; Muscadet corposi e dolci tipici del territorio di Anjou e Cabernet Franc di Saumurois, dalla fragranza unica, grazie al tuffeau blanc, calcare alternato a strati di gesso.
L’incontro dei vini con le pietanze del locale ha dato vita ad una vera e propria alchimia.
Il Bruno 2010 Muscadet Sevre et Maine, prodotto con le uve Melon de Bourgogne che in questa zona è chiamato Muscadet, vino famoso per l’abbinamento con i crostacei ed i frutti di mare, ha accompagnato le ostriche Fin de Claires.
Un Cremant de Loire Yves Lambert non dosè, abbinato alla tartare di tonno, avocado e lime e alle alici fritte. Il Crémant Metodo classico di Saint Just è un metodo classico non dosato, che riposa 36 mesi sui lieviti, prodotto in Loira da uve 100% Chenin Blanc. Localmente chiamato Pineau de la Lorire, questo vitigno matura tardivamente. Domaine Arnaud Lambert è il risultato della fusione di Domaine Saint Just con lo Chateau de Breze.
Un seducente Pouilly Fumè Les Duchesses 2019 per i tonnarelli vongole ed asparagi mentre il Cabernet Franc in purezza, Petit Domaine Saumur Champigny Le Bonneveaux 2018, con il tonnarello alla gricia con tartufo.
Bella sfida tra i secondi piatti e relativi vini: annata 2012 Clos Moleton Saint Cyr Saumur Champigny di Arnaud Lambert per la tagliata di manzo limousine con patate al forno mentre l’annata 2015 in abbinamento al trancio di tonno, pomodorini del piennolo, olive taggiasche e cipolla rossa di Tropea.
E per finire in dolcezza una bella fetta di crostata ricotta e visciole e Muscadet.
Catia Minghi
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- Info Autore
Catia Minghi
Catia Minghi, Sommelier ASPI, iscritta all’Albo degli Esperti Degustatori dei vini DOC e DOCG ricadenti nel territorio della Regione Lazio, consulente e freelance per l’Associazione Momenti Divini.
convinta che il vino rappresenti un’unicità straordinaria, basti pensare al ruolo che giocano il territorio, il clima, il vitigno, la mano dell’uomo, la chimica… è tutto un equilibrio sopra la follia!
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