Il grande caldo che interessa l’Italia nella prima parte dell’estate 2016 è accolto positivamente dai viticoltori: le temperature elevate contribuiscono al miglioramento della qualità delle uve, ponendo le basi per un’ottima vendemmia, dopo la pioggia primaverile.
“Le condizioni, al momento, sono positive per il raccolto – spiegano da Coldiretti – anche se sarà necessario attendere le prossime settimane per una corretta valutazione. Se non ci saranno sorprese, la partenza della vendemmia è prevista in Italia per l’inizio di agosto con le uve Pinot e Chardonnay e proseguirà a settembre e ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo, spingendosi fino a novembre con le uve di Aglianico e Nebbiolo e Nerello. Molto dipenderà dall’andamento climatico in prossimità della raccolta delle diverse varietà, ma è probabile che anche quest’anno si riproporra’ la tradizionale sfida con la Francia per il primato qualitativo“.