Enolitech, a Verona il Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura

Diciannovesima edizione a Verona per Enolitech (www.enolitech.it), il salone internazionale dedicato alle tecniche per la viticoltura, l’enologia e alle tecnologie olivicole ed olearie, in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile in contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood. Nuove tecnologie e innovazioni, logistica, packaging e programmi gestionali informatici: Enolitech mette in mostra tutti gli strumenti necessari alle moderne cantine e frantoi.

Numerose le novità. Il salone, infatti, rappresenta un’importante vetrina dove gli operatori specializzati possono trovare gli ultimi macchinari e accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto di vino e olio. Senza dimenticare i complementi d’arredo per enoteche e wine-bar e gli strumenti di lavoro destinati a sommelier e canale horeca. Una rassegna riservata al business dei professionisti e che nel 2015 ha registrato più di 42.000 presenze, di cui il 20% estere, da 68 nazioni.  Confermata la presenza di storiche aziende, quali Della Toffola, Italesse, Albrigi e Rastal, mentre debutta Amorim Cork, il più grande produttore mondiale di tappi di sughero, con un fatturato di oltre 500 milioni di euro e per la prima volta saranno presenti per la prima volta di aziende leader nel campo di resine per pavimenti (Mapei) e lavabicchieri professionali (Smeg).

Ampliato il settore dei macchinari, con nuove aziende come Ghidi Metalli, Clean Pack, Italdbpack, insieme a quello legato alla logistica e alle necessità di trasportare bottiglie di vino e olio in sicurezza, anche con imballaggi eco-sostenibili in carta riciclata, come quelli proposti da Lci e Huhtamaki La Rochelle. Gold Plast Group porta i suoi calici soffiati e i bicchieri infrangibili in copolimero, mentre contro le frodi Axatel propone Vintag, il chip che applicato sotto l’etichetta della bottiglia consente al cliente di accertarsi dell’autenticità del prodotto, oltre che di informarsi sulle caratteristiche del vino.

Spazio anche ai big-data, con i più avanzati software di gestione degli ordini e del magazzino studiati da Kiratech, e ai nuovi domini per siti internet .wine e .vin, proposti da Register e illustrati nel corso di un convegno dedicato.Tra le curiosità di Enolitech, l’innovativo sistema Coravin che con un ago e una capsula di gas argon è in grado di mescere il vino senza stappare la bottiglia e i dispositivi ad ultrasuoni per allontanare cinghiali e caprioli dai vigneti di Natech. Dal Carcere di Monza arrivano invece le cassette in legno per vini e regalistica della linea “XDONO” proposti a Verona da Silboard.

Fertilizzanti e fitofortificanti, induttori della resistenza, biopromotori di origine vegetale, microelementi e concimi fogliari di ultima generazione con Fertenia, dinamica industria attenta alle esigenze di chi fa viticoltura convenzionale che biologica e biodinamica. Tra gli sponsor ufficiali, l’azienda Bormioli Luigi, fornitrice di tutti i calici per ristoranti e degustazioni, “L’officina delle idee 2.0” per gli arredi della Locanda Enolitech e Scotton per le sedute di Vinitalybio. Attivato anche quest’anno da Veronafiere il Desk Anticontraffazione, dove avvocati e consulenti specializzati in diritto industriale danno gratuitamente agli espositori sia assistenza sul campo durante la manifestazione in caso di violazione dei diritti della proprietà intellettuale e della concorrenza sleale, sia informazioni su come tutelare marchi, brevetti e segni distintivi. Per la pausa pranzo di espositori e buyer torna, infine, Locanda Enolitech – Terre di Maremma: un’area all’interno del padiglione per un pasto veloce e di qualità a base di spianate e prodotti tipici maremmani.

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