Diversi Vignaioli Irpini all’ombra del Cupolone

Lo scorso 16 gennaio nelle sale dell’hotel Columbus, il consorzio Diversi Vignaioli Irpini ha incontrato la stampa del vino per una serata di valorizzazione di un grande territorio votato alla viticoltura da sempre ma che solo oggi inizia ad essere riconosciuto per quel che vale.

L’associazione nasce solo 6 anni fa da un gruppo di amici, di confinanti nonchè produttori che intelligentemente decidono di unire gli sforzi per cercare di palesare al mondo questo angolo di Campania, i cui comuni sono quasi coincidenti con l’attuale provincia di Avellino, tenuto in scarsa considerazione per troppo tempo.

A Roma il racconto è affidato alla sommelier e giornalista di settore Monica Coluccia ed ai produttori stessi, che con le parole ma ancor più nei calici, danno massima espressione al loro lavoro e alla loro passione.

Otto i vini in degustazione per altrettante cantine:

• Fiano di Avellino 2015 Tenuta Sarno 1860

• Fiano di Avellino Vigna della Congregazione 2015 Villa Diamante

• Greco di Tufo 2015 Le Ormere

• Greco di Tufo 2014 Cantina Bambinuto

• Taurasi 2012 Antico Castello

• Taurasi 2012 Luigi Tecce

• Taurasi Coste 2011 Cantine Lonardo

• Taurasi Riserva 2007 Guastaferro

Si parte con il floreale leggiadro del Fiano di Avellino, passando per il carattere più deciso ma ben domato del Greco di Tufo per liberare tuttala potenza dell’Aglianico con il Taurasi. Un confronto quasi diretto, a due a due, bicchiere contro bicchiere che non vuole essere un duello ma solo la rappresentazione di quante differenze possono esserci tra gli stessi vitigni di una stessa zona, esattamente come sono diversi gli artigiani che li producono.

I Diversi Vignaioli traspaiono per vignaioli davvero diversi tra loro che si propongono al mercato col coraggio di essere se stessi senza svendersi nè omologarsi e che di questo fanno bene comune.

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Consorzio diversi vignaioli irpini

Tel. 328/1076491

vignaioliirpini@libero.it