Dal 4 all’8 novembre 2022 al via il Merano WineFestival

“Respiro e grido della terra”. È questo il tema dell’edizione 2022 del Merano WineFestival che si svolgerà nel Kurhaus, nella GourmetArena, al Teatro Puccini e nell’Hotel Terme Merano. I migliori prodotti vino e culinaria (oltre 700, suddivisi in due sessioni espositive) selezionati durante l’anno da The WineHunter saranno i protagonisti assieme a 7 talks, 16 masterclass, showcooking, 2 presentazioni di libri e “Red Wave”, il fuorisalone che anima Merano nelle giornate del festival.
Ad aprire la 31^ edizione, il 4 e 5 novembre, il summit “Respiro e grido della terra” sei incontri, gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history come il modello “Abruzzo sostenibile”. Il summit si concluderà con la redazione di un manifesto che verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il convegno ideato da Helmuth Köcher e dal giornalista Angelo Carrillo, Naturae et Purae, sarà dedicato al tema “Wine Resilience – Spiriti Estremi” – Dalle isole del mediterraneo a quelle dello spirito (dal 4 al 7 novembre).
La ricerca dell’eccellenza cara ad Helmuth Köcher affonda le sue radici nel passato e precisamente al 1830 quando l’Arciduca Giovanni d’Austria, pioniere della nuova viticoltura, introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce allo sviluppo della gamma dell’Alto Adige.
Le origini di Merano WineFestival saranno proposte nel cortometraggio del regista Carlo Guttadauro in presentazione al Teatro Puccini venerdì 4 novembre alle 18.30.
Nella edizione 2022 tante saranno le iniziative legate al mondo della creatività fra cui la partnership con Merano Arte, presente tra i The WineHunter Talks presso l’Hotel Therme, e la presentazione di due libri “Il Bicchiere d’Argento” (a cura di Cucchiaio d’Argento e in collaborazione con Luca Gardini) e “I Vini del Cuore”.
Il festival ospiterà, come consuetudine all’interno del Kurahus, la selezione Wine Italia, The WineHunter Selection Area, Wine internazionale e Catwalk Champagne, mentre la GourmetArena custodirà “Food – Spirits – Beer”, con l’area riservata a Territorium & Consortium Campania tra eccellenze e showcooking e un format simile dedicato alla regione Abruzzo, novità di questa edizione. La Buyer & Financial Area, nata da una partnership tra Merano WineFestival e 5 Hats, sarà il luogo d’incontro tra le aziende italiane premiate da The WineHunter e i buyers provenienti da tutto il mondo, individuati dai The WineHunter Ambassador a cui si aggiungerà, presso l’Hotel Terme Merano, la Buyers Room.
All’interno dell’Accademia degli Studi Italo Tedeschi si svolgerà The WineHunter Talks Naturae et Purae focus targato sui vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI di agricoltura integrata, mentre l’Hotel Terme Merano ospiterà tutte le masterclass. Ancora protagonista la Georgia, presente con 10 produttori, 2 showcooking con la partecipazione di chef georgiani e un “Exclusive Dinner Georgia & Campania”.
La premiazione dei Platinum Award 2022, massimo riconoscimento di The WineHunter Helmuth Köcher, avverrà sabato 5 novembre dalle 19,00 nel corso della cerimonia di apertura del Festival a cui parteciperà, fra gli altri, Gerry Scotti che ha ottenuto la Corona dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un premio speciale quale ambasciatore del vino italiano.
Tra gli ospiti della kermesse gli chef stellati Franco Pepe e Peppe Aversa, l’enologo Luca D’Attoma, il wine critic Luca Gardini, il professor Attilio Scienza, il presidente OIV Luigi Moio, Paolo De Castro, Commissione Agricoltura UE e, in diretta streaming, Herbert Dorfmann, Deputato Parlamento Europeo e membro commissione Agricoltura UE.