Cuochi al museo

CUOCHI AL MUSEO di Marcello Carriero

Il Mart museo d’arte contemporanea di Trento e Rovereto sta ospitando dal 9 febbraio (fino al 2 giugno) “Progetto Cibo” a cui partecipano designers e architetti come Enrico Azzimonti, Bompas&Parr, Achille Castiglioni, Lorenzo Damiani, FormaFantasma, Giorgetto Giugiaro, Marti Guixé, Giulio Iacchetti, Alessandro Mendini, Alkesh Parmar, Gaetano Pesce, Diego Ramos, Philippe Starck e cuochi come Gualtiero Marchesi, oltre a Bruno Barbieri, Massimo Bottura, Antonio Canavacciuolo, Carlo Cracco, Daniel Facen, Davide Oldani, Davide Scabin.  Il Progetto è una vera e propria mostra dove si possono incontrare architetture culinarie che armonizzano immagine e sapore.  Ricordate la pasta ideata da Giorgetto Giugiaro? Ebbene è il caso di dire che il food design non s’è fermato dando vita a oggetti come la “Penna edibile” di Martì Guixè e lo “Sugar Spoon” di Marije Vogelzang. Rovesciando questo rapporto è persino il design ad alimentarsi, e qui è proprio il caso dirlo, della forma del cibo. La “Cioccolator” di Alessandro Mendini, per esempio, è una calcolatrice a forma di tavoletta di cioccolato. Dopotutto il cuoco “molecolare” Ferran Adrià nel 2007, presentato come artista alla Documenta di Kassel, la più avanzata mostra d’arte contemporanea sollevò un dibattito estetico di non poca importanza. La sua cucina, definita dai curatori della rassegna, “concettuale” è incentrata sullo scollamento tra gusto e forma. Così come nell’arte le avanguardie hanno sancito la divergenza da arte e natura, il gusto è reso del tutto autonomo dal sacello formale della sua origine trascende la trasformazione della cottura per approdare a una dimensione auratica in cui sentire e sentore si ritraggono dall’apparenza per farsi pura evocazione.

Marcello Carriero ha curato e organizzato mostre in spazi pubblici e privati, ha partecipato a Convegni e Seminari, redatto cataloghi e scritto saggi e articoli collaborando con riviste di settore e quotidiani. Dal 2001 scrive sulla rivista specializzata “Arte e Critica”, sui siti web  www.exibart.com, www.merzbau.it e sul webmagazine “art a part of cult(ure)”.