Dal 21 maggio al 21 settembre, torna la nuova edizione della rassegna “100 Note in Rosa”, ideata e promossa dal Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino. La manifestazione nasce con il patrocinio del comune di Verona e grazie alla collaborazione del Consorzio del formaggio Monte Veronese D.O.P., nell’intento di dare supporto al settore della ristorazione e a quello della musica, i quali hanno vissuto grandi difficoltà a causa della pandemia di Covid-19. L’iniziativa si terrà nei ristoranti, wine bar ed hotel di Verona e provincia e sul lago di Garda, dove sono in programma un ampio numero di eventi musicali. Il nome della rassegna parla chiaro: sono infatti previsti 100 concerti nei quali gruppi emergenti si esibiranno sui plateatici durante l’ora dell’aperitivo serale, facendo da cornice all’Aperitivo di Verona proposto dai locali, a base di Chiaretto di Bardolino, il rosato tipico della sponda orientale del lago di Garda, e formaggio Monte Veronese. Sono aperte le candidature per i musicisti che intenderanno partecipare a questa iniziativa “enogastromusicale”, all’insegna del buon vino, buon cibo e ottima musica dal vivo.
Franco Cristoforetti, Presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino, illustra gli obiettivi della manifestazione: “Lo scorso anno siamo stati felici di verificare come la nostra proposta di rilancio della ristorazione e della musica, scaturita da un gruppo di lavoro che ha visto la partecipazione volontaria e generosa di ristoratori, albergatori e operatori della comunicazione e dell’organizzazione di eventi musicali, abbia portato un aiuto concreto a due tipologie di attività duramente colpite dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Abbiamo fatto squadra e intendiamo continuare in questa direzione, perché nei mesi scorsi i problemi economici e sociali conseguenti alle restrizioni delle attività si sono addirittura inaspriti ed è necessario reagire con determinazione e realismo. Inoltre, vogliamo offrire ai cittadini e ai turisti delle occasioni per rivivere momenti sociali e culturali attraverso la musica e i sapori del territorio, all’aperto e nel rispetto delle norme di sicurezza. Ripartiamo nuovamente insieme verso un futuro che vogliamo possa tornare presto rosa, lo stesso colore del Chiaretto di Bardolino”