La mia prima volta. Un concorso internazionale. Grenache. Mi intrigava. Un vitigno dalle molte declinazioni bianco, rosato, rosso e da seduzione. In Italia presente in diverse regioni con differenti nomi: Cannonau in Sardegna, Gamay del Trasimeno in Umbria, Bordò nelle Marche, Tai Rosso nei Colli Berici in Veneto, Alicante in Toscana, Granaccia un po’ ovunque.
Montpellier. Città universitaria. Una bella esperienza. Una organizzazione puntuale e professionale. Grazie al Presidente del Concorso Internazionale Grenaches du Monde Fabrice Rieu e agli organizzatori del Conseil Interprofessionnel des Vins du Roussillon con il loro presidente Philippe Bourrier.
Eravamo circa 70 degustatori di cui 18 italiani. Divisi in tavoli da 4/5 persone.
Ogni tavolo aveva la possibilità di assegnare le medaglie.
Medaglia d’oro da 88 punti a 100
Medaglia d’argento da 85 punti a 87,9
Al di là dei pochi campioni giornalieri assaggiati, circa una trentina, sarebbe interessante far degustare i campioni in concorso a differenti tavoli di degustatori al fine di avere una valutazione più puntuale.
Qualche considerazione sul sistema di valutazione usato nei Concorsi Internazionali.
Mi suscita sempre più di una perplessità. Credo che sia in gran parte superato. La ristrettezza e la scelta dei parametri non tiene conto né dell’evoluzione della tecnica di degustazione né della complessità del vino nella sua intierezza. Ad esempio, mi sembra pervicace continuare a sottolineare la parte visiva. Addirittura il punteggio a disposizione del giurato è di 15/100. Decisamente troppo se si considera che al giudizio globale spettano 11/100. Stessa situazione si ripropone con la Franchise e l’intensità olfattiva. Con questo metodo i vitigni aromatici avranno sempre punteggi più alti. Per non parlare dell’utilizzo di lieviti per “scovare” i profumi tiolici e/o terpenici. Anche all’interno della degustazione olfattiva la qualità racimola 16/100, mentre le altre due assieme raggiungono i 14/100.
Così come nella parte gustativa la qualità può arrivare solamente a 22 come la somma degli altri tre aspetti.
Molto intrigante e professionalmente rilevante la serata finale. Ogni giurato ha avuto la possibilità di assaggiare tutti i vini in concorso comodamente seduto e servito da efficienti sommelier. È d’obbligo sottolineare che l’evento si è svolto nonostante le grandi difficoltà della pandemia. La serietà dell’organizzazione ha permesso il rispetto delle misure di distanziamento personale e la garanzia della sicurezza dei partecipanti.
Una esperienza importante. Grazie a Maurizio Valeriani www.vinodabere.it capodelegazione italiano per l’invito.
Una opportunità unica per assaggiare Grenache da tutto il mondo. Per condividere sensazioni, tecniche ed opinioni con altri degustatori.
Le medaglie d’oro italiane
Marche
Bordo I.G.T. Marche rosso ’16 San Lazzaro
Cinabro I.G.T. Marche rosso ’15 Le Caniette
Kupra I.G.T. Marche rosso’16 Oasi Degli Angeli
Michelangelo Bordo I.G.T. Marche rosso ‘16 Emanuele Dianetti
Red I.G.T. Marche rosso ‘18 Cameli Irene
Rossobordò I.G.T. Marche rosso ‘15 Valter Mattoni
Ruggine I.G.T. Marche rosso ‘13 Clara Marcelli
Sardegna
Alghero D.O.C. Anghelu Ruju ‘79 Sella & Mosca
Alghero D.O.C. Anghelu Ruju ’07 Sella & Mosca
Cannonau di Sardegna D.O.C. ‘18 Polinas
Cannonau di Sardegna D.O.C. ’14 Nuraghe Crabioni
Cannonau di Sardegna D.O.C. ’18 Cantina Santa Maria La Palma
Cannonau di Sardegna D.O.C. ’18 Sella & Mosca
Cannonau di Sardegna D.O.C. Anzenas ‘17 D.O.C. Cantina di Dolianova
Cannonau di Sardegna D.O.C. Anzenas ‘18 D.O.C. Cantina di Dolianova
Cannonau di Sardegna D.O.C. Fertas ’17 Agrifertas
Cannonau di Sardegna D.O.C. Fudòra ’18 Pranu Tuvara
Cannonau di Sardegna D.O.C. Istimau ’17 D.O.C. Gian Luigi Montisci
Cannonau di Sardegna D.O.C. Maimone ’18 Cantina della Vernaccia
Cannonau di Sardegna D.O.C. Nostranu ’18 Berritta
Cannonau di Sardegna D.O.C. Orriù ’18 Quartomoro
Cannonau di Sardegna D.O.C. Rosato Rosamarina ‘19 Cantina Li Seddi
Cannonau di Sardegna D.O.C. San Costantino ’18 Poderi Parpinello
Cannonau di Sardegna D.O.C. Stilaj ‘18 Vigna de’ Luceri
Cannonau di Sardegna D.O.C. Su Soi ’18 Murales
Cannonau di Sardegna D.O.C. Su’Anima ’17 Su’Entu
Cannonau di Sardegna D.O.C. Su’Anima ’18 Su’Entu
Cannonau di Sardegna D.O.C. Terre Vulcaniche ’17 Vitivinicola Montiferru
Cannonau di Sardegna D.O.C. Usulada ’17 Tenute Il Vigneto
Cannonau di Sardegna Riserva D.O.C. Fòla ’17 Siddùra
Cannonau di Sardegna Riserva D.O.C. Indolente ’16 Tenuta Asinara
Cannonau di Sardegna Riserva D.O.C. Indolente ’18 Tenuta Asinara
Festa Noria Hors D’âge Vino Liquoroso Santadi
Umbria
Colli del Trasimeno D.O.C. Òscano ’18 Carlo e Marco Carini
Fontinius ’17 I.G.T. Umbria Gamay Casaioli Stefano
Gamy I.G.T. I.G.T. Umbria Gamay ’18 Roberto Lepri Baldassarri
Le Cupe I.G.T. Umbria rosato Rosé ‘19 Carlo e Marco Carini
Martavello I.G.T. Umbria rosato ‘19 Duca della Corgna
Trasimeno Gamay D.O.C. C’osa ‘18 Madrevite
Trasimeno Gamay Riserva D.O.C. Divina Villa ‘17 Duca della Corgna
Veneto
Colli Berici D.O.C. Tai Rosso Colpizzarda ’17 Dal Maso
Medaglia d’Argento italiane
Marche
Arsi I.G.T. Marche Rosso ‘16 Allevi Maria Letizia
Bordo I.G.T. Marche Rosso 2014 San Lazzaro
Sardegna
Cannonau Di Sardegna D.O.C. ‘18 Olinas
Cannonau di Sardegna D.O.C. ’19 Fattorie Isola
Cannonau di Sardegna D.O.C. Caposardo ’16 Gianluigi Deaddis
Cannonau di Sardegna D.O.C. Rosato ’19 Surrau
Cannonau di Sardegna D.O.C. Rosato Kamelia ‘18 Agrifertas
Cannonau di Sardegna D.O.C. Salana ’18 Vigneti Zanatta
Cannonau di Sardegna D.O.C. Urùlu ’18 Cantine di Orgosolo
Cannonau di Sardegna D.O.C. Zojosu ’18 Masone Mannu
Cannonau di Sardegna Riserva D.O.C. Kuéntu ’15 Poderi Atha Ruja
Cannonau di Sardegna Riserva D.O.C. Radice ’16 Viticoltori Romangia
Maroneo Vino Passito ’15 Cantina Dorgali
Umbria
Trasimeno Gamay D.O.C. Etrusco ’15 Coldibetto
Trasimeno Gamay D.O.C. Rosso Principe ’18 Cantina Nofrini