Con biodinamico qualità suolo migliore 70% rispetto al convenzionale

Risultati di due enti di ricerca francesi.
Associazione per l’Agricoltura Biodinamica: ora approvare DDL Bio

Il metodo biodinamico garantisce una qualità organica del suolo migliore del 70% rispetto all’agricoltura convenzionale.
E’ quanto emerge dai risultati di una ricerca scientifica su “L’impatto dei sistemi di coltivazione sulla qualità ecologica del suolo: una meta analisi”, vasta review della letteratura scientifica dedicata alla comparazione tra agricoltura convenzionale, biologica e biodinamica, condotta in Francia da AgroParisTech e dall’Istituto Nazionale di Ricerca per l’Agricoltura, il Cibo e l’Ambiente (Inrae) di Digione. Entrambi gli enti fanno capo al ministero francese dell’Agricoltura e politiche alimentari e, nel secondo caso, anche al dicastero dell’Educazione superiore, ricerca e innovazione.

Carlo Triarico

Secondo il Presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica (Apab), Carlo Triarico, la ricerca scientifica conferma l’efficacia della biodinamica e smentisce gli attacchi infondati contro la sua equiparazione all’agricoltura biologica. Entrambe sono una priorità per l’Italia.
Secondo la ricerca francese, il modello produttivista ha avuto successo nell’aumentare la produzione per una domanda alimentare in crescita, ma ha anche danneggiato profondamente le proprietà fisico-chimiche del suolo, insieme alla biodiversità sopra e sottoterra. Prendendo in esame le evidenze riportate in un centinaio di pubblicazioni scientifiche sui legami tra i sistemi di coltura e le proprietà ecologiche del terreno, gli autori hanno effettuato una sintesi da cui si evince la superiorità del metodo biodinamico nella salvaguardia dei suoli e della biodiversità. Gli indicatori organici del suolo migliorano di circa il 70% nell’agricoltura biodinamica e biologica, rispetto a quella convenzionale e complessivamente il 43% dei bioindicatori migliorano nell’agricoltura biodinamica, rispetto all’agricoltura biologica. La fertilizzazione organica, la lavorazione semplificata del suolo e le rotazioni culturali più lunghe vengono definiti come fattori decisivi, laddove i pesticidi e la maggiore lavorazione del suolo sono più dannosi.
In merito ai preparati solitamente usati per favorire la fertilità delle colture e proteggere i terreni, un altro studio sul metodo biodinamico conclude: “i risultati confermano le ricerche precedenti condotte già da altri, che hanno trovato che i preparati possono aumentare il carbonio del suolo, la crescita delle radici e la stabilità della resa e che le applicazioni multiple dei preparati hanno maggiori probabilità di indurre aumenti di resa statisticamente significativi.”
Secondo il Presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica (Apab), Carlo Triarico, la biodinamica ha ormai una letteratura scientifica referata, costituita da decine di pubblicazioni e queste ultime fanno cadere anche le residue resistenze contro la legge, esercitate persino con campagne diffamatorie e attacchi contro lo stesso. Ora, è tempo che la legge sia messa in votazione alla Camera fin dai prossimi giorni, per il bene del Paese, il sostegno alle decine di migliaia di operatori dell’agroalimentare e in considerazione dell’onore stesso delle istituzioni. Le tecniche biodinamiche sono tutte previste in agricoltura biologica e ne rappresentano l’applicazione più restrittiva.
In Italia, paese leader della bioagricoltura UE, sono già adottate da circa 4.500 aziende agricole, ma possono essere facilmente estensibili e sono esempio di un biologico italiano che mira a qualificare ulteriormente la nostra agricoltura con norme più restrittive di quelle UE e prodotti di alta qualità.

 

 

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter
Condividilo su Linkdin
Condividilo su Whatsapp


Spazio disponibile

Per la tua pubblicità in questo spazio contatta advertising@carlozucchetti.it

Ultimi articoli


Spazio disponibile

Per la tua pubblicità in questo spazio contatta advertising@carlozucchetti.it

Iscriviti alla Newsletter di Carlo Zucchetti