Chiusa la 30ª edizione del Merano WineFestival

Cinque giorni intensissimi con la partecipazione di oltre 600 produttori tra case vitivinicole, spirits e culinaria.
Le date della 31ª edizione 4- 8 novembre 2022

«ll tema di questa edizione è stato “Le ali della bellezza” per celebrare la bellezza che regna sovrana nel panorama enogastronomico» spiega Helmuth Köcher «Bellezza palpabile e ben visibile in queste giornate grazie all’alternanza dei produttori in due sessioni; la prima nelle giornate di venerdì 5 e sabato 6, la seconda nelle giornate di domenica 7 e lunedì 8 novembre, ha permesso di avere più spazio per il confronto con buyer e visitatori. Le restrizioni imposte prevedevano un tot di ingressi che i responsabili della sicurezza hanno gestito egregiamente e permesso di avere fruibilità e agilità in tutte le sale e spazi espositivi. Per queste ragioni prevedo non oltre 1.500 accessi al giorno per le prossime edizioni gestite con le stesse modalità di quest’anno».

Successo anche per la sezione FoodSpiritsBeer, Territorium e Consortium ospitata all’interno della GourmetArena che ha visto la partecipazione di un massimo di 100 produttori per volta, anch’essi suddivisi in due sessioni. Sempre in GourmetArena Territorium Campania Felix con una selezione di vini e delicatezze culinarie della regione Campania oltre agli show cooking che hanno visto protagonisti i pizzaioli Gino Sorbillo, Franco Pepe, il bartender Vincenzo Pagliara e lo chef stellato Umberto De Martino –tra gli chef che nel bel mezzo della pandemia, a ristoranti chiusi, preparavano pranzi e cene ai volontari della Croce Rossa Italiana di Bergamo.

Nell’area Spirits Emotion, in collaborazione con 5 Hats, si è svolta “Itinerari Miscelati”, la Cocktail & Drink Competition che ha premiato i Platinum come migliori bartender nella categoria “drink” Remy Vollmann e categoria “cocktail” Linda Gentilini, mentre miglior locale il Kubrik di Peschiera del Garda.
The WineHunter Talks, programma di talk e convegni a tema, ha contribuito a riempire di contenuti la manifestazione a partire dalla presentazione del libro edito Slow Food “Custodi del Vino” e dal focus sulla Georgia con la presenza di Tina Kezeli, Head of Georgian Wine che ha donato a Helmuth Köcher un’anfora di 5 mila anni in esposizione durante la manifestazione.

Da segnalare inoltre i convegni sul presente e futuro del vino con focus sulla Biodinamica e i vitigni resistenti (PIWI) e, durante l’Aperidinner “Beauty in The Wine”, la premiazione dei Platinum Awards e dei vincitori del premio Emergente Sala di Luigi Cremona e Lorenza Vitali e la sciabolata di 30 bottiglie per celebrare i 30 anni di Merano WineFestival.
Assegnato allo chef Rino De Candido dell’Alpin Hotel di San Vigilio di Marebbe il “Premio Godio” e a Clemens Lageder il Premio “Nel segno di Zierock” per la vitivinicoltura in armonia con i principi di natura e il contributo nel preservare la memoria e l’opera di Rainer Zierock.

Sul podio della Kursaal si è svolta The WineHunter Area, la preziosa collezione di oltre 450 etichette prodotte da più di 400 aziende diverse, che quest’anno ha raggiunto anche le lounge di alcuni hotel meranesi selezionati con The WineHunter Hotel Safari dove è stato possibile degustare vini appartenenti ad una specifica regione d’Italia. Durante Merano WineFestival è stato presentato anche il Super Alto Adige NAMA di Nals Margreid, Blend di 90% Chardonnay, 7% Pinot Bianco e 3% Sauvignon, Alto Adige D.O.C. Bianco con Helmuth Köcher come padrino seguito dal wine critic Luca Gardini che ha diretto la degustazione davanti a giornalisti e wine influencer internazionali.

Martedi 9 Catwalk Champagne, inaugurato dalla sciabolata di una 6 litri di Cantina Menegotti, ha chiuso il Festival con le più rinomate maison francesi e aziende italiane produttrici di Champagne e la presenza, in rappresentanza delle donne dello Champagne, di Florence Guyot di Champagne Marguerite Guyot.

Rilevante la presenza dei media che, oltre ai giornalisti italiani e internazionali di radio, tv e stampa ha coinvolto anche i social con oltre 100 mila interazioni con i post sule piattaforme Instagram e Facebook di Merano WineFestival. L’evento si è svolto anche sulla piattaforma WineHunter HUB ove circa 3.500 visitatori hanno effettuato una emozionante passeggiata tra i tavoli virtuali dei produttori interagendo direttamente con loro.
Le visualizzazioni di pagine in soli cinque giorni sul sito www.meranowinefestival.com sono state 50 mila.

Attente riflessioni andranno fatte invece sulla scelta di spostare Naturae et Purae bio&dinamica nell’Hotel Terme di Merano che non ha favorito la partecipazione degli appassionati né convinto i produttori nonostante la vicinanza fisica fra la location ed il Kurhaus.

Il ritorno alle origini in termini numerici imposto dall’emergenza sanitaria ha invece permesso a espositori, buyer e visitatori di parlare con i visitatori in maniera tranquilla e consapevole, attività praticamente impossibile nell’era preCovid con circa tremila persone al giorno.

Fra i vini che sono riuscito ad assaggiare mi hanno particolarmente colpito:

Spumanti

Alta Langa Riserva Extra Brut D.O.C.G. 2016 Coppo

Brut Millesimato D’Antan Blanc de Blanc Soldati 2008 La Scolca

Franciacorta Extra Brut D.O.C.G. EBB Riedizione 2010 Mosnel

Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero D.O.C.G. Roccapietra Brut 2015 Scuropasso

Trento Riserva Brut D.O.C. Madame Martis 2010 Maso Martis

 Bianchi

Alto Adige/Südtirol D.O.C. Beyond the Clouds Grande Cuvée Elena 2019 Walch

Alto Adige/Südtirol D.O.C. Riesling 2018 Schloss Englar

Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva D.O.C.G. 2018 Villa Bucci

Colli di Luni D.O.C. Fosso di Corsano 2020 Terenzuola

Costa d’Amalfi D.O.C. Furore Bianco Fiorduva 2018 e 2019 Marisa Cuomo

Fiano di Avellino D.O.C.G. Béchar 2020 Cantine Antonio Caggiano

Soave Classico D.O.C. Casette Foscarino 2019 Monte Tondo

Soave Classico D.O.C. Monte Grande 2014 e 2019 Graziano Prà

Verdicchio dei Castelli di Jesi Superiore D.O.C. Frocco 2019 Vignedileo

Vernaccia di San Gimignano D.O.C.G. Selvabianca 2020 Il Colombaio di Santa Chiara –

Rossi

Aglianico I.G.P. Beneventano Kapnios 2018 Masseria Frattasi

Amarone della Valpolicella Classico Riserva D.O.C.G. Teste Dure Amphora 2015 Buglioni

Barbera del Monferrato D.O.C. Braja 2018 Cascina Faletta

Barolo D.O.C.G. Parafada 2016 Palladino

Brunello di Montalcino D.O.C.G. 2015 Pietroso

Brunello di Montalcino D.O.C.G. 2016 La Fortuna

Brunello di Montalcino D.O.C.G. 2016 Tenuta di Sesta

Cesanese del Piglio Superiore Riserva D.O.C.G. 2016 Tellures Petrucca e Vela

Sforzato di Valtellina D.O.C.G. Sfursat Carlo Negri 2018 Nino Negri

Valpolicella Classico Superiore Ripasso D.O.C. 2017 Secondo Marco

Valpolicella Ripasso Superiore D.O.C. Pietro Junior 2018 Pietro Zardini

Da Seduzione

Colli Orientali del Friuli Picolit D.O.C.G. Il Roncat 2017 Giovanni Dri

Recioto della Valpolicella D.O.C.G. 2018 Brigaldara

Trentino D.O.C. Vino Santo 2004 Cantina Toblino

Verduzzo Friulano Friuli Colli Orientali D.O.C. Cràtis 2018 Scubla Roberto

Vin Santo del Chianti Classico D.O.C. 2010 Rocca di Montegrossi

 

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