Cantina Pomario: quando l’amore per il territorio si traduce nel vino

Dall'affezione per il Poggio Pomario, immerso nel verde dell'Umbria, gli Spalletti Trivelli fanno nascere un'azienda che racconta il territorio nei propri bicchieri.

 

L’incontro di degustazione, organizzato dalla cantina Pomario presso Villa Spalletti Trivelli a Roma, ci ha fatto viaggiare tra i colli umbri e vivere la passione per la vinificazione che questa famiglia ha voluto coltivare nel loro personale locus amoenus.
L’idea dietro allo sviluppo di questa azienda nasce nel 2004, quando gli Spalletti Trivelli, alla ricerca di un Buen Retiro, scoprono Pomario: un piccolo poggio molto luminoso, circondato da ettari di bosco, situato nel comune di Piegaro in Umbria, al confine tra i Colli Orvietani, il Lago Trasimeno e la Toscana. Qui si ergeva un antico casale immerso in 50 ettari di terreno, dei quali la maggior parte boschivi, ma che contenevano anche vigneti e uliveti. Da questa scoperta, il progetto comincia a prendere forma e, nel 2005 la cantina viene inaugurata, dopo la ristrutturazione della struttura e il recupero e reimpianto di vigneti e uliveti. Ad oggi l’azienda conta 9 ettari di vigneto a Pomario, suddivisi tra Vigna Vecchia e Vigna Nuova, dove vengono prodotte uve Sangiovese, Trebbiano e Malvasia. A questi si aggiungono 3.000 metri impiantati con un clone bordolese di Merlot e altri ottomila metri nell’appezzamento “Le Terrazze”, dove si producono Riesling Renano e Sauvignon Blanc dedicati al muffato. Altre vigne si trovano sul poggio confinante con Pomario, 5 ettari riservati alle uve bianche (Grechetto, Trebbiano e piccole quantità di Vermentino, Incrocio Manzoni e Chardonnay), e nel terreno chiamato “La Radura”: due ettari circondati da bosco, dedicati alle uve rosse di Sangiovese, con piccole quantità Ciliegiolo, Malvasia Nera, Foglia Tonda, Colorino e Alicante.
La cantina Pomario è molto attenta alla tutela dell’ecosistema e segue i dettami dell’agricoltura biologico-biodinamica, affiancando questo tipo di coltivazione con attrezzature moderne e tecniche all’avanguardia. La grande cura nella produzione e i terreni, situati a 500m s.l.m., perfettamente illuminati e ricchi in scheletro e acqua, contribuiscono in maniera corale alla nascita di vini di grande pregio. Le bottiglie prodotte si attestano intorno alle 30.000 annue, ma la cantina si pone l’obiettivo futuro di aumentare questa quantità.
Durante la degustazione, abbiamo potuto assaggiare le nuove annate e i nuovi vini di questa cantina.

 

Sariano I.G.T. Umbria rosso 2020
Un Sangiovese in purezza che rappresenta una perfetta espressione del territorio. Dopo fermentazione e macerazione in acciaio, viene fatto respirare in botti di rovere, dove svolge la fermentazione malolattica. 

 

Batticoda I.G.T. Umbria bianco 2023
Questo vino viene normalmente prodotto principalmente con uve Grechetto, aggiungendo Chardonnay e Malvasia. In questa annata però, per problemi legati alla raccolta, troviamo una maggioranza di Chardonnay. 

 

 

Rondirose I.G.T. Umbria rosato 2022
Un vino rosato piacevolmente profumato, prodotto da uve di Merlot, Sangiovese e Ciliegiolo. Il colore del mosto viene selezionato grazie a una soffice pressatura, così da mantenere profumi e colori tipici dell’uva appena raccolta. e.

 

Rubicola I.G.T. Umbria rosso 2021
Questo rosso ha il cuore nell’uva Sangiovese, unita poi ad altre uve ad altre uve tipiche del centro Italia. È frutto di una vendemmia precoce e di un processo di vinificazione naturale. La maturazione avviene in acciaio e viene imbottigliato ad inizio primavera.

 

 

Arale I.G.T. Umbria bianco 2022
Le antiche varietà di Trebbiano e Malvasia che compongono questo vino, vengono raccolte dai vigneti originali della proprietà, recuperati e poi affiancati da impianti di più recenti cloni. Viene fatta un’attenta selezione sulle uve, garantendo una produzione che non superi i 40 q/ha. Il mosto matura sulle bucce e poi prosegue con una fermentazione in barrique. 

 

Ciliegiolo I.G.T. Umbria 2022
Incarna perfettamente l’anima di questa uva, ma contenendone notevolmente la sua caratteristica acidità. Il passaggio in tonneaux, dove affina per circa un anno, ne accentua il tannino tipico di questo vitigno. 

 

Radura I.G.T. Umbria rosso 2021
Questo vino nasce dal vigneto “Radura”, unendo Malvasia Nera, Foglia Tonda, e Colorino all’Alicante. Dopo una lunga fermentazione, matura per 12 mesi in tonneaux di secondo passaggio, per poi svolgere l’affinamento in anfora di ceramica per un altro anno. 

 

Muffato delle Streghe I.G.T. Umbria bianco Dolce 2020
Questo vino dolce, perfetto per dessert e formaggi stagionati, proviene dal vigneto terrazzato “delle streghe” e nasce dall’unione di Riesling e Sauvignon Blanc. La vendemmia impiega diverse settimane di attenta selezione dei grappoli e il vino riposa in legno per 2-3 anni, prima di essere imbottigliato. 

 

 

 

 

 

 

 

Località Pomario
06066 Piegaro (PG)
075 8358579
info@pomario.it
www.pomario.it

 

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