Ricetta del mare e dell’isola. Donne Procidane

Giovedì 21 Agosto ORE 20,00 a Procida Terra Murata, Chiesa Santa Margherita nuova Maria Iovine presenta ” Ricette del mare e dell’isola. Donne Procidane.” modera e conclude Giulia Cannada Bartoli – giornalista

” l’amore è come la buona cucina, le coe speciali nascono sempre daingredienti semplici poi resi magici da fantasia e passione” cit. Paul Mehio

” nel 2008 l’Associazione Chiaiolella – Borgo Marinaro dell’isola di Procida, presieduta da Maria Iovine, insegnante e innamorata della sua isola sin da bambina, decise di festeggiare l’ 8 marzo in un modo diverso: attirando l’attenzione sulle donne di Procida che hanno cucinato e cucinano nei vari ristoranti e alberghi dell’isola, così come nelle case.La professione di che oggi vede alla ribalta soprattutto gli uomini, in televisione non si vedealtro che uomini ai fornelli e le donne relegate a ruoli marginali. Le chef donne in Italia sono relativamente poche.
L’autrice ha rivolto il pensiero alle nonne, alle mamme, che in un’epoca senza frigoriferi, freezer e supermercati dovevano industriarsi per pranzo e cena con i pochi ingredienti , senza libri di cucina, solo con l’eccezionale aiuto della tradizione orale e dell’esperienza maturata sul campo. Eppure dalle loro mani venivano fuori capolavori culinari, , dai mille profumi e dai sapori ricchi e decisi. Punto di forza di questa cucina sono state la genuinità e la bontà delle materie prime, spesso oggi non al primo posto, perchè non si rispetta più il ciclo delle stagioni e i prodotti sono sul mercato tutto l’anno.
Maria Iovine, insieme ad altre donne procidane e a sua sorella Libera, chef del famoso ristorante il Melograno di Ischia, che dopo aver ottenuto la stella Michelin, ha dovuto chiudere per motivi legati alla congiuntura economica, si misero al lavoro con entusiasmo e passione. Comincia così una ricerca senza precedenti: chiedere, ricordare, intervistare…la sorpresa fu grande: tantissime donne avevano lavorato in passato nei locali di Procida e altrettante vi cucinano attualmente. Donne schive, che non amano la ribalta e che lavorano con passione e fatica per aiutare la famiglia. attraverso i loro racconti o dei loro figli e figlie, Maria e le altre sono “entrate” nelle cucine di Vincenza, Eleonora, Carmela…
Arriva così la decisione di raccontare sistematicamente pezzi della loro vita e di raccogliere le ricette in un rapporto di continuità con il passato e il presente, perchè cucinare è un grande atto d’amore e di accoglienza. Insieme a queste ricette sono state trascritte anche quelle tipiche della cucina procidana, di terra e di mare, genius loci del territorio.
Il libro conta 135 pagine, si compone dell’introduzione di Maria Iovine, di una pagina di sua sorella Libera, dedicata al rapporto tra le donne e la cucina ieri e oggi e di 21 capitoli dedicati alle ricette del Ricordo ( quelle raccolte oralmente), le ricette del Borgo ( quelle cucinate in passato e attualmente in tutti i ristoranti dell’ isola, ad ognuno è dedicato un capitolo) le ricette del Melograno di Ischia di Libera Iovine, fortemente legata a Procida poichè ha sposato il figlio di uno dei più noti ristoratori storici dell’isola e i ringraziamenti. I capitoli sono inframezzati da immagini d’epoca dell’isola negli anni ’50 – ‘ 60 e da foto a colori dei prodotti identitari di Procida: i limoni, i carciofi, il pesce azzurro, i ricci di mare, il coniglio, le verdure, i fichi…

Edizioni Fioranna, Collana Arti e Mestieri, uscito a luglio 2014 € 18,00
Info: Tel. 348.9007041

Librerie
Nutrimenti – Procida
Raimondo Lubrano – Procida

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