Martedì 22 Aprile 2014 tutta la giornata presso l’ Anfiteatro Mercatello a Bolsena
Barbecue, Giochi Popolari
Organizzato dall’Associazione Idea in collaborazione con il Comune di Bolsena, BCC Pitigliano, Avis Bolsena, Misericordia di Bolsena, Centro Ippico Valdilago,Bolsena PhotoFestival, BolsenaForum Sport, a.s.d. , Trombadore’s Team, Protezione civile Bolsena, Associazione La Fontana, Di Tuscia Un Pò,Compagnia Delle Lavandaie, Centro Musicale Bolsena e tutte le altre associazioni del paese.
L’anfiteatro è situato sul colle del Mercatello, non distante dalla Via Cassia.
L’edificio fu riportato alla luce nel 1904 dall’archeologo italiano Ettore Gàbrici.
Risale all’età flavia,ed è situato su un’area pianeggiante, dove c’era un quartiere abitativo di età repubblicana, esso si estende su un’area di m 100,65x 84,15, l’arena per m 58,65 x 42,15.
La struttura si presentava con muri radiali in reticolato che sorreggevano le gradinate; un corridoio anulare di servizio, largo m 1,50 bordato verso l’esterno da un ambulacro, largo m 2,50, in origine coperto da una volta a botte in blocchi. La facciata aveva due ordini di arcate e un attico, mentre nell’arena era scavato un sotterraneo, con pareti in opus mixtum, disposto, come a Pozzuoli, in asse con la galleria d’accesso.
Numerosi interventi di restauro documentano la continuità d’uso plurisecolare dell’edificio. In età imperiale avanzata, probabilmente nel III sec.d.C., vengono rifoderate in laterizio le pareti delle scale che portano all’ambulacro del primo piano.
Lo scavo effettuato dalla Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale tra il 1988 e il 1990 ha individuato un consistente numero di rifacimenti, forse connessi ad un riuso del monumento successivo allo spoglio dei suoi rivestimenti lapidei e laterizi.
Secondo la tradizione Santa Cristina, patrona di Bolsena, venne martirizzata nell’anfiteatro del Mercatello sotto il regno di Diocleziano.
Info: Le merenne borsenese