A Viterbo il 25 settembre la merenda di una volta a base di prodotti biologici

La merenda di una volta, a base di prodotti biologici della Tuscia quali pane, olio, sale, ricotta, miele, cannella, cioccolata. Sarà distribuita gratuitamente a Viterbo domenica 25 settembre 2016, in Piazza dei Caduti e Piazza dell’Unità d’Italia, dalle ore 15 alle 19, in occasione della manifestazione C’era una volta… merende e giochi,  organizzata per il terzo anno consecutivo dall’associazione Ri.Ma. (Rimbocchiamoci le maniche) con la collaborazione dell’associazione Cura e Cultura e il patrocinio del Comune.

L’evento, in programma nel fine settimana del 24 e 25 settembre, è rivolto principalmente ai bambini. L’obiettivo principale è quello di non far dimenticare le emozioni, gli odori e i sapori di un tempo, rivalutandone insieme i valori semplici e genuini. Si parte sabato 24 settembre alle ore 10 quando, presso l’ex chiesa degli Almadiani a Piazza dei Caduti, saranno esposti e presentati gli elaborati eseguiti dai ragazzi delle scuole partecipanti al concorso Giochi di una volta.

Dopo la merenda di domenica 25, verranno organizzati anche i giochi di strada e da tavolo del passato e per i più piccoli verrà allestito “l’angolo delle coccole” dove le nonne racconteranno le favole. Alle ore 16 sarà poi la volta dello spettacolo Esmeralda delle bolle, con le bolle giganti che tanto piacciono ai bambini, e alle 17 si esibirà la banda musicale di sole chitarre Tuna dell’Assunta di Otricoli (Terni).

Inoltre, dalle ore 15 di domenica 25 settembre in Piazza dell’ Unità d’Italia e fino al termine della manifestazione, l’associazione Cura e Cultura riproporrà “la pagina bianca” il cui tema sarà Lascia un’emozione, dedicata a tutti i bambini che vorranno esprimere con colori e pennarelli le emozioni provate durante la giornata. Concluderà l’evento la premiazione degli elaborati del concorso Merende e giochi alle ore 18 sempre in Piazza dell’Unità d’Italia. In caso di maltempo, la manifestazione si terrà presso la palestra della Verità in Via Oslavia.