I viticoltori associati da almeno due anni potranno inserirlo in etichetta e sulla capsula.
Da quando – nel 2006 – è stata fondata, l’associazione VinNatur ha sempre rivendicato il preciso scopo di sostenere e dare forza ai produttori che optino per una vinificazione il più possibile in armonia con i cicli naturali e l’integrità del territorio, convinti che solo rispettando la naturalità dei processi produttivi si possa difendere l’individualità e la qualità stessa del vino.
A questo fine nel 2016 VinNatur già aveva introdotto il Disciplinare di produzione e posto come condicio sine qua non per associarsi l’accettazione di un piano di controlli annuali, eseguiti da un ente di certificazione terzo riconosciuto dal MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali).
Da oggi gli associati, ma anche i consumatori finali, avranno a disposizione una tutela in più: infatti nel corso dell’ultima assemblea l’Associazione ha approvato la proposta di inserire in etichetta o sulla capsula, a partire dall’annata 2019, il logo VinNatur per comunicare in modo chiaro e trasparente l’operato in vigna e in cantina di tutti i viticoltori, e che soprattutto sia riconoscibile per i consumatori.
L’apposizione è opzionale e riservata agli associati da almeno due anni; si tratta però indubbiamente di un forte e immediato strumento per lanciare la propria dichiarazione di intenti, come evidenzia Angiolino Maule, presidente dell’Associazione: “Vogliamo che chiunque acquisti una bottiglia di vino con impresso il logo VinNatur, sappia fin da subito quali sono i principi e lo spirito che guidano il nostro operato e quali sono i canoni secondo i quali produciamo il nostro vino – afferma – Un simbolo di facile lettura per il consumatore finale, uno strumento di immediatezza comunicativa e un marchio di qualità e garanzia a disposizione dei soci”.