Vernaccia di San Gimignano 2018. Sempre più puntuale

Da qualche anno l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano sta evidenziando un cambiamento lento. Progressivo. Un movimento in avanti. Segnato da un ampliamento delle aziende che lavorano in qualità. E sempre di più dalla scelta di lavorare in purezza. Con attenzione alla longevità. Dalla nostra degustazione alla cieca se ne comprende il senso. I campioni 2017 dimostrano che è ancora presto per coglierne la complessità. Per renderle giustizia. Un’annata tra l’altro non semplice. Non tra le migliori per i bianchi. Come sempre, solo chi ha condotto una gestione agronomica puntuale ha portato a casa buoni risultati.
La 2016 testimonia come nella longevità la Vernaccia si riesca a esprimere senza vincoli. Liberamente.

Questi sono i vini che ci sono piaciuti in rigoroso ordine alfabetico. Hanno degustato con me Francesca Mordacchini Alfani e Riccardo Roselli.

Vernaccia 2017:

Cantine Guidi

Il Colombaio di Santa Chiara Selvabianca

Il Palagione Hydra

Signano

Tenuta Le Calcinaie

Vernaccia 2016:

Cappellasantandrea Rialto

Casale Falchini Ab Vinea Doni

Fontaleoni Casanuova

Il Colombaio di Santa Chiara Campo della Pieve

Palagetto Ventanni

Panizzi Vigna Santa Margherita

Teruzzi Sant’Elena

 

Vernaccia Riserva 2015:

Cesani Sanice

Il Colombaio di Santa Chiara L’Albereta

Tenuta Le Calcinaie Vigna ai Sassi

 

Vernaccia Montenidoli Carato 2012

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Consorzio della Denominazione San Gimignano

Via di Fugnano, 19
53037 San Gimignano (SI)
0577 940108 

info@vernaccia.it
www.vernaccia.it

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