Le Terre del Prosecco Superiore si candidano a patrimonio dell’umanità Unesco. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto da Regione Veneto, 28 sindaci, Provincia e Camera di Commercio di Treviso e Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Un team di esperti, presieduto dal professor Pietro Laureano, è al lavoro per la compilazione del dossier tecnico che dovrebbe essere pronto entro la fine del 2016. I ministeri dei Beni Culturali e degli Affari Esteri ufficializzeranno poi la proposta all’Unesco.
“Non nego di essere un po’ emozionato – ha detto il presidente regionale Luca Zaia – vedendo la fine di un percorso che ho iniziato da ministro, presentando la pratica insieme a quella di Ptelleria: loro sono già arrivati al dunque e quindi o sono stati più bravi, o chi doveva difenderci non ci ha difeso. Al di là di questo, abbiamo un’eccellenza sul territorio e ci interessa valorizzarla: presentare questa candidatura ci sembra un modo opportuno di farlo e lavoreremo, pur sapendo che non è facile, per portare a casa subito questo risultato. E’ la madre di tutte le battaglie, perché il riconoscimento dell’Unesco significherebbe un salto di qualità per tutto il Veneto: la vera sfida è non parlare piu’ di capannoni, ma di parti del territorio che sono vere eccellenze. Ed è straordinario vedere 28 sindaci che firmano un accordo per avviare un codice di autoregolamentazione: noi abbiamo bisogno di fare gioco di squadra. Gli imprenditori sanno fare gli imprenditori, ma adesso bisogna compattarsi”.