Fumettisti, illustratori, disegnatori e artisti da tutta Italia si sono ritrovati dal 30 settembre al 2 ottobre 2016 nel castello di Otranto per un originale contest artistico. Tema: le forme antropomorfe e zoomorfe degli ulivi secolari del Salento. L’iniziativa, patrocinata da Coldiretti Lecce e ideata dall’autore della mostra Uliando Uliando, Carlo Toma, con la Carlo Toma Edizioni, l’Istituto di Culture Mediterranee e il Comune di Otranto, è stata un’occasione di valorizzazione di uno dei tratti salienti del territorio salentino, la cultura dell’olio e dell’ulivo.
Armati di pennelli, matite e software, ma soprattutto di fantasia e talento, nel bellissimo maniero idruntino, i 30 partecipanti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno ricreato artisticamente gli scatti fotografici che Carlo Toma, autore del libro-mostra Uliando Uliando, ha realizzato tra gli ulivi della Puglia.
Ed ecco i vincitori: primo premio a Barbara Baldi (Milano), 1000 euro da Carlo Toma Edizioni; secondo premio a Graziano Roccatani (Frosinone), una settimana di soggiorno per due persone all’Hotel Resort Mulino a Vento ad Uggiano (LE); terzo premio a Marilisa Cotroneo (Alessandria), un weekend per due persone all’Hotel Resort Mulino a Vento a Uggiano (LE); quarto premio a Marco Lorenzetti (Senigallia); quinto premio ad Elena Bia (Nole, Torino), per entrambi diritto a partecipare ad Uliando Uliando 2017 senza preselezione. Inoltre a tutti i partecipanti Coldiretti Lecce ha consegnato una bottiglia di olio extravergine d’oliva made in Salento.
“Un’iniziativa di grande valore – dichiara il presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno – in termini di marketing territoriale ma anche di accrescimento della consapevolezza dell’enorme patrimonio ambientale del Salento, costituito dagli ulivi secolari. Questa appena conclusa è l’edizione numero zero di un contest artistico che Coldiretti Lecce contribuirà a far crescere nei prossimi anni invitando artisti internazionale con l’obiettivo di portare sotto i riflettori un bene unico e irripetibile, qual è l’uliveto salentino, che va tutelato e valorizzato in ogni modo“.