Toscana al top dell’enoturismo mondiale

La Toscana vanta quasi 60 mila ettari di vigneti, il 92% dei quali fornisce vini D.O.P.,(D.O.C.G.e D.O.C.) per un totale di 1.600.000 ettolitri, (di cui il 93% è rosso), e un volume dell’I.G.P. di circa 666.000 ettolitri, (75% rosso). Le sue province con maggiore superficie coltivata a vite sono Siena, (19.870 ettari), Firenze, (16.850 ettari) e Grosseto, (8.890 ettari).

Con questi numeri non stupisce che la Toscana sia tra le mete al top dell’enoturismo mondiale: il 98% dei turisti italiani ha partecipato ad almeno un’esperienza enogastronomica in questa regione negli ultimi tre anni, con un aumento del 48% registrato nell’arco di un solo anno (erano il 30% del 2017 e il 21% del 2016).

L’enoturismo qui infatti è di casa, non solo per la grande e qualificata offerta rappresentata dalle cantine, ma anche e soprattutto per un’accoglienza che negli anni ha saputo fare la differenza. A certificare le ragioni di tale successo l’ultima edizione del rapporto sul turismo enogastronomico redatto dalla World Food Travel Association e dall’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con il Touring Club Italiano.

Tra gli elementi che giustificano la crescita esponenziale di questa forma di turismo c’è la cosiddetta offerta ”emozionale” toscana, caratterizzata dalle cantine d’autore, dai grandi cru, dal trekking nei vigneti, dalle passeggiate a cavallo e dal grande rispetto per l’ambiente e per il prodotto.

“Le esperienze emozionali sono ciò che cerca il turista di oggi e ciò che le nostre cantine in questi ultimi anni hanno messo a punto fino a rappresentare dei veri e propri modelli per l’Italia e per il mondo “, spiega Violante Gardini, presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, ente no profit che raccoglie 100 fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione.

Non è un caso che proprio ventisette anni fa Cantine Aperte, il rivoluzionario modo di  vivere il vino entrando direttamente nelle cantine, idea del Movimento Turismo del Vino, sia nato in Toscana, una regione che a pieno titolo è al top dell’enoturismo mondiale.

http://www.movimentoturismovino.it/it/toscana/

https://www.worldfoodtravel.org/cpages/home

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