Inaugurata sabato I Tesori dell’Alta Tuscia, la manifestazione organizzata dall’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) che aprirà le porte di antichi palazzi privati dell’Alta Tuscia ai visitatori. Un calendario denso di appuntamenti con la cultura, l’arte e la storia di questa parte d’Italia incuneata tra la Toscana e l’Umbria. Ma un territorio va scoperto anche per il suo paesaggio e le sue produzioni, soprattutto qui dove non mancano notevoli giacimenti enogastronomici. Proprio per questo sabato, dopo l’interessante visita al Museo della Città di Acquapendente per la mostra “Collezione di ritratti degli Sforza di Santa Fiora” curata da Carla Benocci, l’appuntamento è stato nel suggestivo chiostro di San Francesco per gustare la Tuscia nel piatto. Grazie all’esperienza e alle conoscenze dell’enogastronomo Carlo Zucchetti, infatti, i visitatori hanno potuto sperimentare i prodotti di qualità della Tuscia nel ricco buffet organizzato dall’Osteria Il Beccofino di Acquapendente accompagnati dai vini, sempre rigorosamente della Tuscia, serviti dal sommelier Claudio Sarti con la sua professionalità, mai scevra di cortesia e garbo.
Un territorio che si muove, che cresce e fa sentire la sua presenza lavorando bene e guardando sempre alla qualità come dimostrato anche durante la cena di Gala. Nell’elegante e soffusa penombra dei grandi ambienti freschi e affrescati di palazzo Cozza-Caposavi, la sapiente arte gourmet di Iside De Cesare, chef stellata de La Parolina di Trevinano, ha proposto una sintesi dei sapori del territorio: anguilla in carpione, zuppetta di ceci, guanciale e tagliolini gratinati e maialino con patate dell’Alta Tuscia e finocchietto. Presenti Fabio Cordeschi e Antonella Pacchiarotti delle omonime cantine e Mirko Giuliani in rappresentanza del C.C.O.R.A.V. La serata è stata allietata dall’aggraziata voce di Simonetta Chiaretti e conclusa con i saluti del presidente dell’ADSI Francesco Sforza Cesarini, da Claudia Ruspoli e dal padrone di casa Lorenzo Cozza-Caposavi.
Domenica a Proceno, nella suggestiva chiesa di San Martino, fra lacerti di affreschi trecenteschi, Romano Pucci primo flauto del teatro alla Scala di Milano, Fabio Spruzzola, chitarra classica e Ivano Brambilla, clarinetto e mandolino hanno proposto una matinée musicale di grande impatto.
La fredda giornata di domenica ha portato poi tutti davanti al grande camino dell’Enoteca del Castello un ambiente accogliente, caldo, curato nei dettagli con creatività e gusto dove la signora Cecilia Cecchini e il marito Giovanni Bisoni hanno organizzato un gustoso pranzo, sempre all’insegna dei sapori del territorio.
I Produttori:
Carni e salumi
L.C.S. di Mario ed Elio Forati | Salsiccia secca di suino, Prosciutto campagnolo, Capocollo, Porchetta | Cellere
Norcineria SA.RO | Coppa di testa produzione propria, Salsiccia fresca | Acquapendente
Pesce
Santa Marta | Pesce | Marta
Formaggi
Delrio | Formaggi | Bagnoregio
Tre P | Pecorino stagionato in grotta | Acquapendente
Ortaggi
Az. Agr. Marricchi Antonio | Lenticchia di Onano, Fagiolo Solferino | Onano
C.C.O.R.A.V. | Patate e Legumi | Grotte di Castro
Prodotti da forno
Forno di Francesco Zamperini | Pane, Biscotto, Focaccia | Acquapendente
La Rustica di Fulvio Medici | Pizza e Focaccia | Acquapendente
Olio EVO
Azienda Agricola “Le Roghete” | Olio extravergine di oliva, Biologico | Acquapendente
Le Cantine
Castelli D. | Marta
Cordeschi | Acquapendente
Falesco | Montefiascone
La Carcaia | Gradoli
Marini Georgia | Gradoli
Mazziotti | Bolsena
Occhipinti | Gradoli
Pacchiarotti | Grotte di Castro
San Lazzaro | Marta
Villa Puri | Bolsena
Acquapendente
La cena a Palazzo Cozza-Caposavi
Proceno