30 al 31 agosto Bolsena presenta “” un percorso suggestivo tra grotte e cantine che ci parla non solo di vini, di botti, damigiane e “panatelle” ma anche di storia, cultura, ambiente e natura.
Completamente scavate a mano e usate fin dai tempi dei Romani, hanno attraversato il Medioevo conservando un ruolo insostituibile nell’organizzazione della vita domestica di ogni famiglia almeno fino agli anni Settanta del Novecento, quando con le trasformazioni sociali, tecnologiche e produttive si è andata via via esaurendo la loro funzione.
“Riscoperte e restaurate – afferma Sante Di Sorte responsabile della manifestazione “Di Tuscia un po’” e promotore dell’iniziativa – oggi vengono riportate a nuova vita e ci svelano perfino i segreti più intimi e primordiali che Bolsena custodisce nelle proprie viscere, mostrandoci ben visibili le tracce delle eruzioni vulcaniche che hanno dato origine al lago e al territorio che lo circonda”.
PERCORSO “TERRA E SOTTOTERRA”
Itinerari enogastronomici e mercatino prodotti tipici della Tuscia presso le Cantine di Corso Cavour e del Castello con le aziende agricole della Tuscia. Ecco le tappe del percorso:
Cantina Famiglia Galli : Pasta, aglio e olio
Azienda Agricola Janas Porano pasta artigianale, Azienda Agricola Bambini Aglio Rosso di Proceno
Frantoio Casasole di Bolsena, Azienda Vitivinicola la Busattina
Cantina Famiglia Cavalloro: Pane e salame
Pane a pasta acida cotto al forno a legna, Finocchio selvatico di Bolsena Azienda Agricola Natali Teresa, Antica Norcineria Morelli di Castiglione in Teverina, Azienda Vitivinicola Tenuta Santa Croce Orvieto
Cantina Comunale: Cacio e confetture
Azienda Agricola Del Rio di Bagnoregio formaggi di pecora, Azienda Agricola Valle del Tione di Orvieto confetture e aperitivo ai fiori di sambuco
Cantina Casciani
Azienda Agricola Casciani Pietro
Degustazioni di Pomodoro Scatolone di Bolsena e Fagiolo del Purgatorio e vini della Cantina Stefanoni di Montefiascone
Cantina Dogana Pontificia
Apicultura Pagliaccia Bolsena, Consorzio Freschi di Forno dolci tipici della Tuscia, Apicultura Porroni Antonella, miele e derivati Montefiascone, la Compagnia dello Svinner di Orvieto e passiti Villa Puri di Bolsena
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- Info Autore
Carlo Zucchetti
Ama il lago, le buone letture, la Roma, il vino, ma non necessariamente in questo ordine.
Difficilmente si tratterrà dal dire la sua se qualcosa non lo convince.
Ha sempre creduto nel valore del territorio e delle tradizioni locali, al cibo e al vino come elementi culturali e identitari, è tra i soci fondatori di Arcigola e Slow Food e ha messo in pratica le sue idee in un ristorante di Viterbo. Da allora ha diffuso il verbo del buon bere e del mangiare bene e ha contribuito al propagarsi di una maggiore consapevolezza etilica. Da qualche anno ha deciso di dedicarsi più attivamente alla comunicazione dei giacimenti enogastronomici della Tuscia e questo giornale è solo uno dei risultati.
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