È tempo di olio extravergine d’oliva anche ad Artissima

Parliamo ancora di Torino e di cibo, ma questa volta tramite un’opera d’arte. Marcello Carriero, critico d’arte,   ci ha segnalato questo evento e noi siamo ben lieti di dare spazio  al suo post.

Il cibo non abbandona il Lingotto. Dopo il Salone del Gusto ad Artissima fiera d’arte contemporanea di Torino venerdì è stato presentato un dipinto all’Olio d’Oliva!

La copertina dell’ultimo numero della rivista d’arte Exibart on paper è un’opera del pittore Alessandro Sarra (Roma 1966) intitolata Denominazione d’Origine Controllata?

Il punto interrogativo la dice lunga sull’apparente ironia che denota questa carta xilografata dipinta con olio extravergine d’oliva. Il D. O. C. messo in discussione da Sarra è ovviamente la pittura come gesto originale che per la cultura contemporanea

globalizzata è stato strappato dalla terra d’origine per trasformarsi nel ramo di un albero dalle radici mobili. Sarra con la sua opera ci rimanda agli antichi trattati di pittura dal vago sapore culinario dal momento che raccoglievano delle vere e proprie ricette di impasti da cui è emerso, alla fine del Trecento anche quello con gli olii essiccanti, la pittura ad olio appunto. Il discorso di Sarra è legato infatti al ritorno alla grammatica fondamentale della pittura e a una tecnica che non cede il senso alla tecnologia come la calligrafia ha ceduto, purtroppo, alla tastiera del computer. L’olio extravergine d’oliva testimonia un sapore, un odore di una sapienza mediterranea arcaica che sfidando la contemporaneità rimane sempre se stessa.

Marcello Carriero ha curato e organizzato mostre in spazi pubblici e privati, ha partecipato a Convegni e Seminari, redatto cataloghi e scritto saggi e articoli collaborando con riviste di settore e quotidiani. Dal 2001 scrive sulla rivista specializzata “Arte e Critica”, sui siti web  www.exibart.com, www.merzbau.it e sul webmagazine “art a part of cult(ure)”.