Spagna in rivolta contro la paella al chorizo dello chef Jamie Oliver

Alcuni giorni fa il noto chef britannico Jamie Oliver ha pubblicato su Twitter una ricetta di paella al chorizo, tipico insaccato iberico di carne di maiale con carne non macinata ma tritata in modo grossolano e insaporita di paprica. L’accaduto ha scatenato una vera e propria rivolta sui social network da parte dei buongustai spagnoli, accorsi in difesa dell’autentica gastronomia spagnola da quella che è stata definita addirittura una “dichiarazione di guerra” da parte del cuoco inglese.

La vicenda che ha coinvolto il piatto nazionale di Spagna ricorda un po’ il cosiddetto “Carbonara-gate” scoppiato nell’aprile 2016 tra Francia e Italia, in cui la rivisitazione in chiave transalpina del tradizionale primo piatto romano e laziale mandò su tutte le furie i gastronomi nostrani.

Mai una ricetta aveva fatto inferocire tanto gli utenti dei social come quella pubblicata da Oliver“, scrive La Vanguardia, mentre un utente su Twitter definisce la sua paella “un abominio” e consiglia allo chef di “darsi alla trippa”. Un altro ancora suggerisce ironicamente una personale versione del fish-and-chips, il piatto tipico d’oltremanica, ma con melanzane e anatra al posto di pesce e patatine. C’è stato pure chi ha definito la paella “britannica” non più di un semplice sacchetto di riso precotto.

Jamie Oliver, tuttavia, si difende: “La mia versione unisce il pollo al chorizo“. E’ proprio il chorizo il pomo della discordia: secondo i puristi della paella valenciana, va completamente escluso.

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