Mani stanche, mani vissute. Sporche di terra. Pulite dalla tenacia e dall’amore per la natura.
Un grappolo e la delicatezza di due dita quasi ad accarezzarne un acino.
Così si presenta l’immagine di Sequerciani. Azienda giovane e “voluta”, creata strappando terreni al disuso e all’incuria.”Solo uva, sole e terra” il motto che fa da guida nella produzione. Conduzione naturale (in tutto) per credo, non per scelte che subentrano dopo la cantina. Qui il rispetto per la terra è voluto prima ancora che si sappia se il prodotto finale sarà imbottigliato (così insegnano annate sfavorevoli come la ’17, in cui circa il 25% del vino non ha mai visto vetro…).
Gavorrano, Colline Metallifere dell’alta Maremma Grossetana, galeotte furono delle vacanze potermmo dire. E’ così che un sogno si è impossessato della vita di Ruedi Gerber, regista svizzero proprietario dell’azienda, che da quel giorno ha inseguito quella che anni dopo è divenuta realtà.
Vino da uve storicamente presenti, nulla di più. Si spazia così dal Vermentino, al Verment’Oro, affinato in barriques e anfore. Il Libello, primo rosso della gamma, è un blend di Sangiovese e Ciliegiolo, con macerazione carbonica per il Sangiovese e affinamento di alcuni mesi in anfora.
In questo tributo ai vitigni locali le produzioni dell’azienda si chiudono con due vini da uve quasi dimenticate, Pugnitello e Foglia Tonda, entrambi con passaggi in anfore e barriques, e con un passito da Aleatico anch’esso con passaggio in terracotta.
A completare le produzioni di Sequerciani, grappe biologiche distillate nella zona, olio, miele e pasta da grani antichi provenienti dai 15 ettari dedicati alle coltivazioni.
Così dunque la degustazione voluta da Sequerciani al ristorante Il Ceppo di Roma è stata un’occasione di conoscere l’intera gamma, e soprattutto l’idea che guida l’azienda magistralmente raccontata da Paolo Menichetti l’enologo e proprietario di quelle mani “sporche” di passione e dedizione.
In fondo come dice Ruedi Gerber, un sogno è tale se si prova a realizzarlo, sennò tanto vale dimenticarlo…
Sequerciani c’è riuscito, e noi l’abbiamo visto e degustato…
Podere Sequerciani
Strada Provinciale Tatti
58023 Gavorrano (GR)
0566 028053