Premiazione La Tuscia del Vino 2016: una grande festa

È stata davvero una grande emozione entrare nella sala gremita del Ristorante La Carrozza d’Oro di Montefiascone sabato scorso. I cappelli sospesi, i tavoli elegantemente apparecchiati, quel gigantesco Est! accanto al palco, lo schermo  e poi i sommelier di tutte le associazioni.

E tanta gente. Amici, produttori, giornalisti, bevitori, enogastronomi, insomma non è stato facile salire su quel palco. Che poi sono stata portata da Carlo Zucchetti, e proprio lì davanti a tutti mi ha presentata: “Questa è la nostra Guida La Tuscia del Vino 2016” ha detto. E io ho sentito un fruscio di emozione scompigliare lievemente  le mie pagine. Rispetto allo scorso anno sono cresciuta, ho ampliato lo sguardo e ho raccolto notizie anche sul territorio dell’Orvieto DOC. Ma la presentazione rimane un momento di  trepidazione. I caratteri sembrano battere all’impazzata.Carlo Zucchetti parla dell’importanza di raccontare il territorio e di come i vignaioli siano i veri protagonisti di questo racconto. Le loro scelte. La fatica. La sfida. L’antica concretezza contadina legata alle nuove conoscenze. Sono i baluardi e custodi del territorio e del nostro paesaggio.

Alessandra Di Tommaso, la vice curatrice,  ha introdotto la premiazione e ha  ringraziato il panel dei degustatori: Felice Arletti, Cristina Baglioni, Daniele Canestro, Marco Ceccobelli, Marina Ciancaglini, Claudia Cianchelli, Emanuele Crisca Lupino, Matilde De Pellegrin, Maurizio Filippi, Gaia Giannotti, Tamara Gori, Lorenzo Iozzia, Miriam Mareschi, Francesca Mordacchini Alfani, Maria Laura Nespica, Anna Maria Olivieri, Gianluca Pepe, Claudio Sarti, Marco Verando Zappi, Franco Vergaro  e l’Amico della Tuscia Pasquale Pace

Poi è stata la volta di Francesca Mordacchini Alfani, la caporedattrice. Ha spiegato perché ho “preso in prestito” il cappello di Carlo per segnalare le cantine con un progetto interessante e definito e perché uso l’Est! come simbolo nelle valutazioni. Mi sento un po’ come il Servo Martino, vado di cantina in cantina per indicare i vini che meritano l’assaggio (Est!), quelli che seducono (Est!Est!) e quelli che richiedono tempo e ascolto (Est!Est!Est!).  La parola è passata quindi a Sara Ronca e alle sue descrizioni geologiche, ha descritto il metodo secondo cui ha preso in considerazione il territorio e come lo ha suddiviso nei 9 areali. Grazie a lei ho imparato davvero tante cose su questa regione così variegata e mi piacerebbe poterle raccontare e poter fare da cicerone per la scoperta di cantine e paesaggi.

E finalmente siamo entrati nel vivo della premiazione: 17 cantine con il  cappello1

Antonella Pacchiarotti, Barberani, Cantine Neri, Castello della Sala, Cristina Menicocci, Decugnano dei Barbi, Falesco, Le Coste, Occhipinti , Palazzone, Podere Orto, San Giovenale, Sergio Mottura, Tenuta La Pazzaglia , Tenuta Le Velette, Trappolini, Trebotti

e i  44  est-2

 Spumanti   

Blanc de Blanc Aladoro Vigne del Patrimonio

Brut Metodo Classico 2010 Decugnano dei Barbi

Bianchi  

Alma Rei V.d.T. bianco 2015 La Carcaia

Cervaro della Sala I.G.T. Umbria bianco 2014 Castello della Sala

Chardonnay I.G.P. Lazio Manti  2014 Tenuta Ronci di Nepi

Est! Est!!Est!!! di Montefiascone Classico DOP  Foltone 2015 Cantina Stefanoni

Ferentano I.G.P. Lazio bianco 2013 Falesco

Grechetto di Civitella D’Agliano I.G.T. Latour a Civitella 2014 Sergio Mottura

Grechetto di Civitella D’Agliano I.G.T. Poggio della Costa 2015 Sergio Mottura

Grechetto I.G.T. Lazio Brecceto  2014 Trappolini

Grechetto I.G.T. Lazio Poggio Triale 2014 Tenuta La Pazzaglia

Grechetto I.G.T. Umbria Bianco dei Neri 2014 Cantine Neri

Grechetto I.G.T. Umbria Sole Uve 2014 Tenuta Le Velette

Grechetto I.G.T. Umbria Strozzavolpe 2015 Bigi

Le Coste V.d.T. bianco Le Coste

Musco V.d.T. 2013 Palazzone

Nethun I.G.T. Lazio bianco 2015 Muscari Tomajoli

Orvieto Classico D.O.C. Vigneto Torricella 2015 Bigi

Orvieto Classico Superiore D.O.C. Luigi e Giovanna 2013 Barberani

Orvieto Classico Superiore D.O.C. Terre Vineate 2015 Palazzone

Orzalume I.G.T. Umbria bianco 2015 Castello di Corbara

Procanico I.G.T. Lazio 2015 Trappolini

Zero 8 V.d.T. 2015 Marini Georgea

Colli Etruschi Viterbesi D.O.P. Rossetto Il Fedele 2015 Podere Grecchi

Pinot Grigio I.G.T. Lazio Satres 2015 Le Lase

 

Rossi   

Fobiano I.G.P. Umbria rosso 2010 La Carraia

Habemus Etichetta Rossa I.G.T. Lazio rosso 2013 Sangiovenale

Habemus I.G.T. Lazio rosso 2014 Sangiovenale

Lago di Corbara D.O.C. Rosso Polvento 2010 Barberani

Marciliano I.G.T. Umbria rosso 2012 Falesco

Montiano I.G.T. Lazio rosso 2013 Falesco

Pietra Dura I.G.T. Lazio rosso 2012 Bottaccio

Rosso Arcaico V.d.T. Occhipinti

Sangiovese I.G.T. Lazio Paterno 2013 Trappolini

Sangiovese I.G.T. Lazio rosso Ost 2014 Cordeschi

Sartiano I.G.T. Umbria rosso 2014 Bigi

Soremidio I.G.T. Lazio rosso 2012 Tenuta Sant’Isidoro

Tuscia D.O.C. Sangiovese 2013 Ciucci

Vepre I.G.T. Lazio rosso 2013 Vigne del Patrimonio

 

Seduzione

Orvieto Classico Superiore D.O.C. Muffa Nobile 2015 Palazzone

Orvieto Classico Superiore D.O.C. Muffa Nobile Calcaia 2013 Barberani

Orvieto Classico Superiore D.O.C. Vendemmia Tardiva Pertusa 2015 Custodi

Aleatico I.G.T. Lazio Idea 2015 Trappolini

Aleatico I.G.T. Umbria passito 2009 Barberani

Insomma proprio un bell’evento e per questo voglio ringraziare Carlo Zucchetti e Alessandra Di Tommaso per la competenza enoica, Francesca Mordacchini Alfani per la professionalità editoriale e grafica, tutti i produttori, gli sponsor: Grafica Alto Lazio, Codivin, Rastal, la BCC Roma, Caseificio Il Radichino Fratelli Pira, Agriturismo Il Casaletto, F.lli Stefanoni, C.C.OR.A.V., le associazioni di assaggiatori e sommelier AIS, FISAR,ONAV,  Slow Food,  tutti gli inserzionisti della guida, Enzo Morleschi che mi è venuto a prendere, Paolo Pero che mi ha impaginato, Michela Castellani e Annalisa Stefanoni che hanno collaborato alle ricerche e alla redazione, Piera Martorana per la magnifica efficienza durante il banco d’assaggio, Patrizio Lombardi e Anna Maria Scoponi per averci ospitato a La Carrozza d’Oro e tutti coloro che sono intervenuti, collaboratori e ospiti che con il calice in mano hanno reso quest’evento _mg_5329-minuna festa speciale.  Un grazie particolare  a Claudio Sarti, sempre disponibile e gentile e alle ragazze della Scuola Alberghiera di Viterbo.  A Claudio va inoltre la mia gratitudine per averci fornito le foto della serata che vedete qui insieme a quelle di Francesca.

La Tuscia del Vino 2016 

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