Più verdura e pesce, meno carne e latte: i dati del Rapporto Coop sui consumi

Cibo sano e leggero. E in minor quantità. E’ questa la direzione intrapresa dai consumatori italiani, secondo il Rapporto Coop presentato all’Expo Gate di Milano, disponibile on line al sito www.italiani-coop.it. Nel primo semestre del 2016, il consumo di alimentari è calato del 13% e sono aumentate le vendite di frutta fresca (+4,3%) e pesce (+5,2%), con un’impennata per quanto riguarda la frutta secca: +14,8%. In calo carne, latte intero, burro e zucchero.

Si mangia di meno e si preferiscono quegli alimenti che vengono percepiti come più salutari“, è il commento di Enrico Migliavacca, vicepresidente dell’associazione nazionale cooperative di consumatori Coop. Scendendo nei particolari dello studio, emerge l’aumento di acquisto di prodotti etnici (+8% nel primo semestre 2016) e biologici (+21%) e l’enorme successo di prodotti estranei alla tradizione culinaria italiana come lo zenzero (+141% nell’ultimo anno) o la curcuma (+93%). Gli italiani mangiano invece sempre meno latte intero (-15%), zucchero raffinato (-7%), carne fresca (-4%), burro (-4%).

Preferiscono invece latte di riso (+25%) o di mandorla (+39%) e i prodotti integrali (+14%). In crescita anche i piatti pronti:
dalle zuppe (+46,6%) alle insalate (+22%), ma anche i secondi (+43%) e i tramezzini (+34%). Bene anche integratori, beveroni e pillole di vario genere: il mercato in Italia vale oltre 2,5 miliardi di euro, con una crescita annua media dei consumi del 7,7%.

Secondo lo studio, i nuovi italiani “figli della recessione, sono cresciuti in una società sempre più liquida e flessibile, sono più vecchi, più soli, più poveri ma anche più green e smart, più clean e healty“.

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