Peperoncino, ‘nduja, cipolla, vino: passione e alta qualità con “Rosso Calabria”

Anche Slow Food Calabria ha partecipato all’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto a Torino, con il programma di iniziative intitolato Profondo Food. Al suo interno, particolare risalto ha avuto la giornata dedicata a Rosso Calabria, brand promosso per valorizzare il patrimonio di prodotti agroalimentari della regione.

Questa idea – spiegano da Slow Food Calabria – è nata all’inizio come omaggio alle preziose varietà a bacca scura sinonimo di alta qualità, storia e innovazione enologica e che vuole rappresentare tutte le eccellenze calabresi, nate dalla passione dei produttori. Rosso Calabria simboleggia alcune produzioni tipiche rosse: il peperoncino, la ‘nduja, la cipolla di Tropea, i pomodori e, naturalmente, i caratteristici vini che qualificano la produzione calabrese“.

La Regione Calabria sta puntando moltissimo sul connubio tra turismo, beni culturali e sistema agroalimentare – ha affermato il direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Salvino – Tre elementi che possono fare la differenza, come abbiamo sperimentato ad Expo e anche a Slow Food. Lo stiamo facendo, mettendo in sinergia i diversi strumenti di programmazione che abbiamo: da un lato c’è il Psr, dall’altro il Por Calabria“.

Il Psr – ha aggiunto l’autorità di gestione del Psr, Alessandro Zanfino – ha il compito strategico di lanciare un’immagine nuova della Calabria, che non deve basarsi solo sui prodotti agricoli, per altro straordinari, ma anche sulla ricchezza delle nostre aree rurali e delle aree montane. Con le risorse del Psr daremo particolare spazio alla diversificazione in agricoltura“.

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