Sono uscite le prime previsioni dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani nella nota si sottolinea che il documento viene reso pubblico “non prima che almeno il 5-10% della produzione sia stata conferita. Le rilevazioni sono il risultato dell’elaborazione di migliaia di rilievi ottenuti attraverso diverse fonti. La base è data dalle valutazioni condotte, a livello locale, dalle diciassette Sedi periferiche che Assoenologi ha a copertura dell’intero territorio nazionale. Questi dati vengono quindi confrontati con un’altra moltitudine di informazioni acquisite autonomamente dalla Sede centrale di Assoenologi. Questo modo di operare consente da anni all’Associazione Enologi Enotecnici Italiani di formulare, fra settembre e ottobre, le previsioni sulla produzione in modo obiettivo e veritiero. Tanto che per il 2014 l’Istat ha stabilito, a fine luglio 2015, che l’Italia ha prodotto 42,1 milioni di ettolitri di vino e mosto.
Secondo la media pluriennale la differenza tra le previsioni fatte da Assoenologi a fine vendemmia e le rilevazioni definitive dell’Istat è di solo il 3%.
Qualità:
Ottima con molte punte di eccellente in tutto il territorio vitivinicolo nazionale. Le premesse per incorniciare il 2015 come un millesimo da ricordare ci sono tutte. Questo potrà però essere confermato in tutte o in parte delle regioni vitivinicole italiane se il mese di settembre decorrerà con giornate di sole adeguate e precipitazioni confacenti.
Quantità:
Sicuramente incrementata di almeno il 10% rispetto allo scorso anno quando si produssero 42 milioni di ettolitri di vino, ossia un quantitativo tra i più scarsi degli ultimi 65 anni. Nel 2015 si produrranno tra i 46 ed i 47 milioni di ettolitri.
Mercato:
In crescita per i vini richiesti dal mercato in particolar modo per quelli a denominazione di origine. Stabile per gli altri.
Esportazione:
In crescita con previsione di un ulteriore aumento in particolar modo per i valori che, secondo Assoenologi, dovrebbero essere incrementati di almeno 3 punti al traguardo dei primi 9 mesi dell’anno.
Consumi interni:
In ribasso. Secondo Assoenologi a fine 2015 si arriverà a meno di 36 litri pro capite, contro i 45 del 2007.
La tabella di Assoenologi
Regione | Produzione media 2010/2014 Dati Istat |
Ettolitri produzione 2014 Dati Istat |
ri±% prevista spetto media ultimi 5 anni |
±% prevista rispetto 2014 |
Media ettolitri previsti 2015 |
Piemonte | 2.605.000 | 2.402.000 | +1% | +10% | 2.640.000 |
Lombardia | 1.322.000 | 1.424.000 | +7 | = | 1.420.000 |
Trentino A.A. | 1.175.000 | 1.029.000 | = | +15% | 1.180.000 |
Veneto | 8.446.000 | 8.281.000 | +8% | +10% | 9.110.000 |
Friuli V.G. | 1.264.000 | 1.367.000 | +19% | +10% | 1.500.000 |
Emilia Romagna | 6.737.000 | 6.958.000 | +9% | +5% | 7.310.000 |
Toscana | 2.576.000 | 2.778.000 | +2% | -5% | 2.640.000 |
Marche | 908.000 | 916.000 | +11% | +10% | 1.010.000 |
Lazio Umbria | 2.090.000 | 1.972.000 | +9% | +15% | 2.270.000 |
Abruzzo | 2.551.000 | 2.273.000 | -6% | +5% | 2.390.000 |
Campania | 1.593.000 | 1.183.000 | -11% | +20% | 1.420.000 |
Puglia | 5.924.000 | 5.430.000 | +15% | +25% | 6.790.000 |
Sicilia | 5.498.000 | 4.539.000 | -9% | +10% | 5.000.000 |
Sardegna | 570.000 | 746.000 | +32% | = | 750.000 |
Altre* | 854.000 | 790.000 | +2% | +10% | 870.000 |
Totale | 44.113.000 | 42.088.000 | +5% | +10% | 46.300.000 |