Dopo circa 4 mesi di lavoro la ricca pala d’altare di Benozzo Gozzoli, la Madonna della Cintola, torna al suo antico splendore. Dipinta nel 1450 circa dall’allievo prediletto del Beato Angelico, la pala rappresenta nella parte alta la Madonna circondata da angeli nell’atto di porgere la cintura allo scettico San Tommaso come prova della sua assunzione al cielo, mentre nella predella sono illustrati episodi della vita della Vergine (Nascita, Sposalizio, Annunciazione, Natività di Cristo, Circoncisione di Gesù, Morte della Vergine) in cui si esprimono le grandi qualità di decoratore del Gozzoli.
Restaurata grazie a un protocollo d’intesa siglato dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, dal Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno, con cui sono stati raccolti i 60 mila euro necessari, sarà presentata oggi presso i Musei Vaticani e verrà esposta a Montefalco, presso il Museo San Francesco dal 18 luglio e fino al 31 gennaio 2016
Con questo progetto il Consorzio di Tutela Vini Montefalco prosegue l’impegno di valorizzazione del territorio: Il 2014 ci ha già visti coinvolti in progetti finalizzati ad accrescere il valore storico e culturale della realtà montefalchese come l’acquisto della lettera di Benozzo Gozzoli, voluto dal Comune di Montefalco – spiega Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco – Azioni concrete di valorizzazione del patrimonio culturale di Montefalco, attraverso finanziamenti mecenatistici, costituiscono per il Consorzio e i nostri produttori un atto dovuto alla valorizzazione di un territorio che rende unico il nostro Sagrantino.”